Già da qualche giorno c’era un grande movimento nella nostra scuola: spuntavano dappertutto palette, guanti da giardinaggio, annaffiatoi, alberelli e piantine di ogni genere!

Questa mattina c’era una vera e propria agitazione… Noi di quinta eravamo molto impegnati a costruire fiocchetti e cravatte con i colori della Pace, a gonfiare palloncini, a scrivere tabelle e cartelloni.

In questo modo abbiamo voluto trasformare la festa della natura e del rispetto dell’ambiente anche  in un invito alla Pace, in un momento in cui il pericolo della guerra è sempre più vicino.

Muniti di attrezzi da giardinaggio e di grappoli di palloncini colorati, tutti i bambini della nostra scuola, dai più piccoli ai più grandi, sono usciti nel cortile.

Ciascuno ha piantato una primula, con l’aiuto del giardiniere del comune, poi, tutti insieme abbiamo messo a dimora un tiglio ed un abete che rimarranno per sempre a ricordare la manifestazione di oggi.

Un grande e festoso applauso ha concluso la cerimonia con una nota di allegria e di gioia.

Abbiamo anche legato alle ringhiere tutti i palloncini che, nella bella giornata di sole, mandavano al cielo il loro allegro messaggio.

 Gli alunni delle classi V A e B

La primavera per l’uomo

La primavera,

festa della natura

veste il mondo di ogni colore,

i palloncini, come vassalli,

l’aiutano.

Tutti i fiori emanano

un profumo incantevole,

abbelliscono i prati

con colori di pace e,

quando soffia il vento,

sembrano onde colorate.

Ma l’uomo rovina tutto

Con macchie di sangue

versate da innocenti.

La natura l’ha creata Dio,

ma l’uomo spesso lo dimentica,

per lui l’importante è conquistare,

sopraffare i suoi simili,

rovinare la pace

che la natura ci ha regalato.

(Miriam Matteo - V B)

Il primo giorno di primavera

La primavera è arrivata,

i palloncini strillano e

annunciano un giorno di festa;

tanti, tutti insieme,

formano l’arcobaleno della pace.

I fiori sussurrano tra loro e,

mossi dal vento

sono onde colorate.

Anche loro invocano la pace,

ma i venti di guerra li stropicciano.

Il cielo, però, brulica di rondini

che, ignare, annunciano che la festa della primavera è aperta!

(Rocco De Santis - V B)

La natura

La natura è colorata

come la bandiera della pace,

ispira sentimenti di felicità.

Proprio come quei palloncini colorati che,

in un mattino di primavera,

parlano al cielo

volando sempre più in alto.

La natura non bisogna rovinarla:

è un dono prezioso di Dio.

Vedere qualcuno che le manca di rispetto

è una ferita al cuore, per Lui,

è come per un Padre veder morire

una sua creatura.

La natura è di tutti,

tutti dobbiamo rispettarla,

dal più piccolo al più grande

in ogni istante della nostra giornata.

(Miriana Angeloni - V A)