PROGETTO "MUSEO"

A cura del gruppo di progettazione:

Cerrato Maria Cristina,. De Marco Giuseppina, Di Pierro Antonietta, Lauria Michelina, Marsico Rosa, Petruccelli Maria

 

 Responsabile del progetto:

Peluso Maria Letizia

 

Anno scolastico 2002/2003

 

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

   

La scuola materna di Viggiano contribuirà con le attività previste dal  progetto “Ieri, oggi, domani”, che ha come tematica la scoperta del paese e la valorizzazione delle sue tradizioni popolari e folcloristiche. I bambini di cinque anni saranno impegnati in attività che, attraverso le varie fasi del ricercare, porteranno alla conoscenza di alcune tradizioni popolari di Viggiano, al fine di avviarli a prendere coscienza di sé in rapporto alla realtà circostante, a diventare consapevoli del rapporto esistente fra usi e costumi di “ieri”, la realtà attuale e l’importanza del recupero della cultura popolare.

 Le scuole elementari di Viggiano e S.Salvatore  intendono attuare un itinerario didattico, in orario extracurricolare, con esplorazioni sul territorio, ricerche di oggetti e di ambienti ben conservati dai quali evincere la realtà di un passato e di una tradizione che rischia di scomparire se non adeguatamente conservata e valorizzata.

I tempi a disposizione saranno suddivisi in una serie di interventi che tenderanno, principalmente, ad interessare gli alunni con attività pratiche, vive, che superino la lezione tradizionale in favore di curricoli, con percorsi flessibili, miranti all’acquisizione di conoscenze e concetti non slegati tra loro, ma contestualizzati, significativi, concreti ed integrati nella realtà socio-culturale in cui gli alunni vivono.

 In particolare saranno condotte ricerche su: 

q       La tradizione musicale contadina: Suonatori e costruttori di zampogne e ciaramelle; l’arte contadina dell’intaglio del legno, la figura dello zampognaro nei presepi napoletani (classi terze);

q       Il culto della Madonna nera: tra leggenda, tradizione e storia; il ritrovamento, l’origine della statua, le feste, la ritualità e la superstizione, la devozione, aspetti folklorici: musiche e danze dell’attesa, costumi, Come è cambiata negli anni (classi quarte);

q       La tradizione musicale colta: I suonatori ed i costruttori di arpe e violini (la famiglia Salvi), i suonatori di arpa, l’emigrazione musicale; il flauto: Leonardo De Lorenzo (musicista e compositore) la letteratura legata alla tradizione musicale: poeti e scrittori lucani e non che hanno parlato della musica a Viggiano (P:P. Parzanese, Niccola Sole, G.Pascoli…) (classi quinte).

 I mezzi e gli strumenti, attraverso i quali saranno perseguiti gli obiettivi prefissati, saranno i seguenti:

·        Lavoro di gruppo

·        Esplorazione del territorio (arte, cultura, tradizioni);

·        Consultazione di testi significativi che affrontano problematiche antropologiche con studi condotti proprio nel nostro paese e argomenti storici;

·        Colloqui ed interviste a persone che possiedano esperienze valide e significative;

·        Uso delle tecnologie e della multimedialità, al fine di acquisire abilità operative;

·        Osservazione e raccolta dati;

·        Compilazione di elenchi e schedari per la catalogazione dei materiali raccolti;

·        Ricostruzione di ambienti .

 Gli insegnanti della scuola media intendono attuare una serie di attività che si pongono come completamento della ricerca sui mestieri svolta lo scoro anno e a corredo della mostra fotografica realizzata dalla scuola materna.

Il progetto dal titolo “Giochi e giocattoli del passato” porterà gli alunni a conoscere ed eseguire i giochi del secondo dopoguerra e sarà realizzato dai ragazzi della classe seconda, durante attività da svolgere a classi aperte, in orario pomeridiano nei mesi di aprile e maggio.

Le attività, molto motivanti, data la natura dell’argomento che permette ad ognuno di riportare esperienze e vissuti, avranno il seguente iter operativo: 

q       Conversazione introduttiva e preparazione di questionari all’interno della classe;

q       Ricerca in ambito familiare;

q       Incontro eventuale con mamme o papà disponibili  a dimostrare i giochi;

q       Stesura dei relativi regolamenti;

q       Ricerca di poesie e brani in prosa sull’argomento;

q       Esecuzione di giochi.

 

 Nel corso delle attività si farà ricorso a mezzi e strumenti vari; secondo i bisogni,  saranno utilizzati colloqui ed interviste, conversazioni, lavori di gruppo, compilazione di testi descrittivi e regolativi, tecnologie multimediali.

In fase di svolgimento dei lavori sarà presa in considerazione la possibilità di realizzare, a conclusione delle attività, un filmato o un “manuale dei giochi.

 

ACCORDI CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VIGGIANO

 

            In un incontro promosso dalla responsabile del progetto, al quale ha partecipato il sindaco del comune di Viggiano, è stato definito un accordo di massima, in base al quale si svolgeranno sia la consegna del lavoro al termine del corrente anno scolastico, sia le modalità di acquisizione definitiva del materiale reperito per l’esposizione al museo.

Poiché molte delle persone che hanno dato gli oggetti esposti ogni anno hanno espresso la volontà di donarli a condizione che fossero custoditi in maniera appropriata e sicura, si è concordato che l’amministrazione comunale provvederà, nel più breve tempo possibile, all’allestimento di teche in plexiglas e protezioni idonee. Allo stesso tempo, si provvederà a mettere in evidenza il nome dei donatori, accanto a ciascun oggetto, al fine di lasciare una traccia delle persone che hanno collaborato per la salvaguardia del patrimonio culturale del nostro paese. I donatori, a loro volta, sottoscriveranno un atto di donazione definitivo e non più condizionato dalla precaria sistemazione attuale.

Al termine dell’anno scolastico in corso, l’Istituto consegnerà ufficialmente il lavoro svolto dalla scuola fino a quel momento, chiedendo che, successivamente, sia affidato a personale specializzato nell’allestimento dei musei, che potrà prenderlo in consegna per sistemare, nella maniera più opportuna, il materiale presente nelle sale, lasciando, tuttavia, l’impostazione data dagli insegnanti e conservando il lavoro di ricerca e ricostruzione effettuato dagli alunni che si sono alternati nei tre anni di attività didattica.

In seguito, l’Istituto potrà continuare ad offrire la propria collaborazione con ulteriori attività di ricerca e con la produzione di prodotti multimediali. In questa maniera, i ragazzi potranno diventare fruitori consapevoli ed attivi dello spazio museale e lasciare, di volta in volta, il contributo per l’arricchimento del patrimonio culturale della nostra comunità, facendo da tramite fra essa e la scuola.

   

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA

 

Al fine di sottolineare l’importanza del lavoro svolto in tre anni di attività, si è pensato di programmare una manifestazione conclusiva durante la quale la scuola consegnerà all’Amministrazione comunale ed alla comunità il “Museo delle tradizioni locali di Viggiano”, con l’impegno di continuare, anche negli anni a venire, ad arricchirlo ed a fruirne con la consapevolezza di avere un ruolo importante nella trasmissione alle future generazioni del patrimonio culturale in nostro possesso (programma della manifestazione).

La manifestazione avrà anche un risvolto festoso, ma significativo per la ricerca e la riscoperta delle tradizioni. Saranno allestiti degli stends gastronomici, nei quali sarà possibile assaporare i piatti della tradizione e far conoscere ai bambini il loro significato simbolico, in riferimento alla concezione del tempo ciclico, tipica della società contadina: i cibi della quotidianità, semplici e fatti con i prodotti stagionali locali, i dolci di Natale, Carnevale, Pasqua, quelli per festeggiare i matrimoni.

I ragazzi parteciperanno attivamente sia alla preparazione delle ricette, affiancati dalle loro mamme e dalle loro nonne, sia alla creazione di angoli di “vita passata” in cui potranno mostrare l’esecuzione dei giochi di una volta con giocattoli costruiti da loro su modello di quelli degli antenati.

 

RISORSE

 

Saranno coinvolti:  

·        n.7 docenti per il gruppo di progettazione (incluso il docente referente) per 15 ore ciascuno;

·        n.2 docenti di scuola media per un percorso extracurricolare di 12 ore ciascuno;

·        n.4 insegnanti della scuola elementare per il percorso extracurricolare per 15 ore ciascuno;

·        Sarà necessaria la presenza di un collaboratore per aprire i locali delle scuole durante le lezioni extracurricolari.

 

 

Mappa della mostra permanente - fase 3

 

   

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