"L'oro nero" a Viggiano

Mappa dell'esperienza

Viggiano è un paese di circa 3.200 abitanti, situato a 1.023 m. di altitudine, si può ritenere attualmente il cuore petrolifero della Val d'Agri.

Si stima che le dimensioni del giacimento di petrolio ne faccia uno dei giacimenti più grandi dell'Europa continentale.

Nel territorio di Viggiano, specificatamente nell'area industriale esistente fin dal 1970, è ubicato il Centro Oli - in esercizio dal 12 aprile 1996 - in cui confluisce il greggio estratto dai vari pozzi perforati nella zona di Viggiano e qui viene eseguito il primo trattamento del petrolio, ossia la separazione dell'olio dal gas, dallo zolfo e dall'acqua.

Si tratta di un impianto con imponenti sistemi di sicurezza, atti a prevenire disfunzioni o malfunzionamenti.

Nel 1992, è stato costituito il primo consorzio di autotrasportatori, composto da circa 50 unità, che ha gestito il trasporto di petrolio con autocisterne fino alle raffinerie di Taranto.

Nell'ottobre del 2001 è entrato in esercizio l'oleodotto Monte Alpi, lungo 136 km e con un diametro di 20 pollici, che collega il centro Oli di Viggiano con le raffinerie di Taranto.

L'oleodotto ha una capacità di 150 mila barili al giorno ed è stato realizzato con elevati standard di sicurezza e di tutela ambientale, nonché con l'adozione di tecniche antisismiche.

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