VISITA GUIDATA
Potenza - Pignola
Classi :IV A e IV B - Scuola elementare Viggiano cap.
19.04.2002
ITINERARIO: | |
Ore 7:00 | Partenza da scuola |
Ore 8:30 |
Arrivo a Potenza - sosta e colazione |
Ore 9:00 - Prima tappa
PREFETTURA PROVINCIA
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La
storia del Palazzo della Provincia, più impropriamente detto del
“Governo” per l’ospitalità offerta alla Prefettura, è la storia
dell’ampliamento del vecchio Convento dei Francescani, disposta a
seguito della individuazione di Potenza come capitale della provincia di
Basilicata, enunciata per decreto di Giuseppe Bonaparte l’8 agosto 1806.
Nel 1808, nasce l’esigenza di dare corpo e dignitosa ospitalità al
Tribunale ed all’Intendenza: nell’autunno del 1811 prendono il via i
lavori di trasformazione del braccio nuovo del Convento in Palazzo
dell’Intendenza. Nell’ottobre del 1817 il palazzo è completato e
l’Intendenza può insediarsi in uno degli edifici più rappresentativi
fra i poteri dell’ordinamento locale del Regno delle Due Sicilie con
Ferdinando I, riportato sul trono dal Congresso di Vienna. Ma la storia del Palazzo è anche la storia dei terremoti che hanno colpito la città di Potenza. Il 1 febbraio 1826 una scossa provoca notevoli danni al complesso, restaurato immediatamente già a partire dal 1827. La facciata viene rifatta nel 1843. Poi, ancora un violento terremoto, nella notte tra il 16 ed il 17 dicembre 1857 provoca gravi danni al Palazzo, puntellato e sgomberato. L’ennesima
ricostruzione s’avvia tra il 1860 ed il 1863 con i lavori mai interrotti
anche nel periodo degli avvenimenti rivoluzionari e del brigantaggio. Poi
il palazzo diventa “Palazzo della Prefettura”. Altri interventi di
ristrutturazione sono avvenuti nel 1929 e poi ancora dopo il terremoto del
1980. Il Palazzo recuperato viene inaugurato il 23 novembre 1983 dal
Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Il
grande spazio antistante il palazzo viene denominato piazza del Mercato,
dell’Intendenza, della Prefettura ed infine, dal 1899, intitolato a
Mario Pagano, a ricordo del centenario della Repubblica partenopea e del
“martire lucano vittima della reazione borbonica”. |
Ore 10:45 - Seconda tappa TEATRO STABILE
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La piazza Mario Pagano rappresenta il vasto ed animato centro della vita cittadina. Sulla piazza prospetta il Teatro Comunale "Francesco Stabile". Nel
1857, un gruppo di privati cittadini acquistarono l'isolato occupato oggi
dal teatro facendolo demolire per fare posto alla realizzazione del
teatro, che venne dedicato al musicista lucano maestro Francesco Stabile
(1802-1861). L'opera fu completata attorno al 1880. Il teatro fu
progettato con caratteristiche molto simili a quelle del più noto Teatro
San Carlo di Napoli. La platea, tre ordini di palchi ed il loggione
racchiudono l'orchestra ed il palcoscenico, tutto in dimensioni contenute
con tale equilibrio da farlo ricordare come un piccolo gioiello nel suo
genere. Nel
1990 è terminato il lavoro di restauro che ha conservato l'impianto
neoclassico del progetto originale, lasciando inalterati gli stucchi e le
decorazioni di Luigi Cangiano, il plafond che rappresenta il Trionfo di
Pitagora, molti elementi decorativi, le appliques originali della fine
dell'800. Il palcoscenico, inoltre, costruito in abete, mantiene la pedana
centrale in pioppo, una delle uniche rimaste nei teatri italiani. In
sostanza quindi, nel restauro, si è teso alla conservazione di tutti i
caratteri architettonici e di arredo preesistenti, per mantenere
all'ambiente l'aspetto più fedele possibile all'originale teatro. |
Ore 11:30 - Terza tappa REGIONE |
È
una moderna costruzione inaugurata nel 1995 ed ospita il consiglio
regionale della Basilicata e tutti gli uffici regionali. |
Ore 13:30 |
Pranzo presso l’Istituto Alberghiero |
Ore 15:30 - Quarta tappa "PACE & BECCE" |
Visita guidata al caseificio, con la dimostrazione del processo di trasformazione del latte |
Ore 17:30 - Quinta tappa PIGNOLA |
Visita al Lago del Pantano. Per
l'eccezionale ricchezza della flora e della fauna, il lago del Pantano, è
diventato un'area protetta regionale e dal 1988 è stato dato in gestione
al WWF Italia, che ha allestito un centro visite, con apposita foresteria,
in funzione tutto l'anno. In questo stupendo habitat naturale, si possono osservare decine di specie di uccelli stanziali e migratori tra le quali: lo svasso, il germano reale, la rarissima pittima minore, la folaga, i cormorani e perfino gli aironi. |
Ore 21:00 | Il ritorno a Viggiano è previsto per le 21:00, nel parcheggio della scuola. |
Non dimenticare... |
Ecco alcuni consigli per una buona riuscita del viaggio: |
preparate uno zainetto con
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- evitate bevande gassate: potreste avere problemi di stomaco... meglio succhi di frutta nei cartoni e acqua nelle bottiglie da ½ litro; - indossate pantaloni e scarpe comode; un cappellino può riparare dal sole; - vestitevi a strati, cioè indossate una camicia e un pullover da poter facilmente togliere se fa caldo e un giubbino; - portate con voi una bustina senza buchi da tenere in tasca per… eventuali problemi sull’autobus; - se siete abituati a fare colazione a casa, preferite cibi solidi e non liquidi: potreste avere il mal d’auto durante il viaggio. |