CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
ANNO SCOLASTICO 2002 - 2003
RELAZIONE
PROGRAMMATICA
Prima di dare inizio alla lettura della relazione programmatica, desidero a nome mio e di tutti i consiglieri ringraziare, ancora una volta, tutti coloro che ci hanno votato. Ringrazio anche l’Amministrazione Comunale, la quale, attenta ai bisogni di crescita sociale e civile, propri della nostra fascia d’età, ha ideato e realizzato il progetto di creare il Consiglio Comunale dei ragazzi.
Ringrazio,
inoltre, il Collegio dei Docenti che ha accolto positivamente
questo esperimento ritenendolo strumento valido che ci permette di
riflettere sui momenti fondamentali della vita sociale e politica e di
allinearci al mondo dei grandi. Da
parte nostra, apprezziamo finalmente la possibilità che ci è stata offerta di
sentirci cittadini a pieno titolo.
Le tematiche che necessariamente abbiamo affrontato e discusso ci
hanno permesso di analizzare il
significato di essere cittadini del mondo di oggi. Abbiamo scoperto il piacere
d’imparare ad essere propositivi, partecipi e, quindi, attivi. Nello studio del
regolamento abbiamo appreso quelli che sono i nostri compiti reali, pertanto,
sappiamo di essere un organo consultivo e non esecutivo, perciò conosciamo le
debite differenze con il Consiglio comunale degli adulti, ma non nascondiamo che
questo nostro essere membri del CCR ci rende orgogliosi.
Essendo
la nostra età molto giovane e, quindi, la nostra esperienza limitata, il
compito richiede molto impegno e collaborazione fra tutti i consiglieri che non
sono stati insieme prima perché non sono legati da esperienze comuni in quanto
di classi e di età diverse. Questa sarà per noi la palestra dove imparare a
discutere, ad ascoltare, a saper dialogare. Faremo certamente molti errori, ma ci
aiuteranno ad imparare cose che non dimenticheremo anche con il passare degli
anni.
...E
il primo errore l’abbiamo già fatto quando abbiamo messo all’O.d.g il punto
“nomina degli assessori“; da una lettura più attenta del regolamento
abbiamo rilevato che non sono previste queste figure. Noi in questa sede
proponiamo, tuttavia,di
scegliere un rappresentante per ogni plesso che possa essere portavoce dei
bisogni, proponiamo anche che, prima di ogni consiglio, in ogni classe
dell’istituto, si tenga un’assemblea guidata da un insegnante in modo che
ognuno possa partecipare portando il contributo dei propri bisogni , delle
proprie idee, delle proprie proposte.
Il
nostro C.C.R ha le stesse modalità di svolgimento del Consiglio Comunale ed ha
il compito di deliberare in materia d’interesse giovanile, come recita
l’articolo 11 del regolamento, può esprimersi in relazione a : “ politica
ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l’associazionismo,
cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani e agli anziani,
rapporti con le associazioni locali e internazionali".
Dato
che il nostro mandato si conclude con la fine dell’anno scolastico, abbiamo
deciso di soffermarci solo su alcuni ambiti; i punti nodali saranno pertanto i
seguenti:
·
la politica ambientale
·
l’organizzazione del
tempo libero.
Dall’analisi
attenta, effettuata in sede di pre-consiglio, è apparsa chiara che l’esigenza
di comprendere i problemi del territorio per poi intervenire
è una delle ambizioni di tutti gli studenti.
Siamo
convinti che se la popolazione scolastica assume comportamenti corretti,
mediante la testimonianza concreta può incidere positivamente sull’ambiente
circostante. Pertanto, abbiamo pensato di cominciare dai rifiuti che ogni giorno
produce la mensa e dall’adozione di alcuni spazi, tra i quali uno vicino a
noi, ossia quello che circonda la scuola, e l’altro, caro a tutta la comunità,
la pineta del Pisciolo. Abbiamo pensato che se altrove i ragazzi adottano dei
monumenti, è opportuno per noi adottare dei luoghi. Naturalmente, perché
avvenga ciò, è necessario pubblicizzare i nostri intenti e presentare alla
nostra comunità il progetto messo a punto da noi ragazzi, anche per vincere la
diffidenza che spesso riscontriamo negli adulti
In
quanto promotori di una nuova politica ambientale, proponiamo un intervento
volto al riciclaggio dei residui della mensa. Ogni
giorno vengono riempiti enormi sacchi di rifiuti di plastica che finiscono in
maniera indifferenziata nelle discariche. Noi proponiamo di organizzare gruppi
di volontari che ogni giorno raccolgano e comprimano piatti e bicchieri
in modo da occupare meno spazio; chiediamo,
quindi, che venga collocata vicino alla scuola una campana per la
plastica in modo da poter effettuare la raccolta differenziata. Invece, per i
rifiuti organici potremmo, con l’aiuto di qualche associazione, fare del
compost da utilizzare per le piante.
Per
lo spazio che circonda la scuola, proponiamo di dedicare qualche pomeriggio alla
raccolta dei rifiuti in esso accumulatisi durante l’inverno e chiediamo agli
amministratori la fornitura dei
materiali occorrenti: guanti, sacchetti e pinze.
Per
la pineta del Pisciolo, proponiamo all’Amministrazione Comunale di attrezzare
alcuni spazi, poiché noi
giovanissimi non disponiamo di luoghi per attività ludiche e culturali. Questo
luogo, che va preservato, potrebbe ospitare un gazebo smontabile e non invasivo
per l’ambiente in cui si potrebbe ascoltare musica, chiacchierare, svolgere
attività varie. Noi, da parte nostra, ci impegneremmo a tenere pulito il luogo
e a sorvegliare le attrezzature che ci sono state fornite.
Ci
pare utile evidenziare che la politica ambientale è connessa al secondo punto
che è l’organizzazione del tempo. Il tempo libero è uno dei temi di grande
attualità, per noi ragazzi è tempo ambito, atteso con impazienza, ma spesso
diventa tempo che si trasforma in perdita di tempo. Nella realizzazione di un
progetto di recupero ambientale, il nostro tempo libero diventerebbe sicuramente
tempo di crescita e, quindi, educativo.
Per
la crescita armonica è necessario pensare ad incrementare anche l’attività
motoria per la quale ci sarebbe indispensabile migliorare il campetto adiacente
la scuola elementare, perché è vicino al paese ed è facilmente raggiungibile.
Occorrerebbe un intervento urgente perché ha una recinzione inadeguata e un
fondo pericoloso. La sistemazione potrebbe renderlo agibile come campo di
pallavolo e pallacanestro.
Quindi,
in conclusione, i prossimi mesi
saranno incentrati sulla realizzazione concreta di questi piccoli progetti
che saranno l’inizio di progetti sempre più coinvolgenti.
Prima
di concludere, tuttavia, nella consapevolezza di essere cittadini di un più
vasto contesto europeo e mondiale, sentiamo il bisogno di manifestare il nostro
sentire su una tematica di grande attualità che è quella della guerra.
Proprio
perché il C.C.R ha fra i suoi obiettivi quello di sensibilizzare ai problemi
sociali e favorire “l’adozione di provvedimenti a tutela delle popolazioni
maggiormente sottoposte a privazioni dei diritti fondamentali della persona”
non possiamo ignorare il momento che stiamo vivendo in cui la minaccia di una
guerra grava sulle nostre teste, e soprattutto, su quelle di milioni di persone
che già sono prive dei diritti fondamentali.
E’ una sconfitta per l’umanità che dimostra di non saper risolvere con il dialogo i contrasti e di dare la precedenza agli interessi economici e politici piuttosto che ai diritti umani. Noi ragazzi di politica ce ne intendiamo poco, sappiamo però che la guerra semina morte, distruzione, fame, disperazione, non possiamo rimanere silenziosi e indifferenti perciò proponiamo di dedicare una giornata alla pace da organizzare con modalità da discutere in questa seduta e tenere nella prossima settimana.
Il Sindaco dei Ragazzi
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