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PIANO OFFERTA FORMATIVA
CONTINUITA’
DIDATTICA
- L’istituto comprensivo
rappresenta sicuramente un favorevole campo di lavoro per
l’integrazione delle “storie e tradizioni” formative e
professionali delle scuole materne, elementari e medie che lo
costituiscono in attesa dell’attuazione della riforma dei
cicli.
- Consapevoli
di ciò, siamo andati alla ricerca delle soluzioni mirate alla
continuità che non si limitassero all’adempimento formale e
alla giusta posizione di progetti, ma creassero le condizioni
per un reale processo di continuità.
- Processo
di continuità che deve necessariamente fondarsi sulla
consapevolezza che il passaggio da un grado all’altro di
scuola costituisce un momento estremamente delicato per tutte le
implicazioni di natura psico – fisica per gli alunni, oltre
che quelli di natura organizzativa e scolastica per
l’Istituzione stessa.
- Per
cui, la continuità educativa e il conseguente raccordo
curricolare, correttamente interpretati e impostati in tutti gli
ambiti di possibile intervento, rappresentano la condizione
indispensabile per garantire il passaggio, attraverso tutta la
fascia della scolarità di base, che non solo non determini
difficoltà da cui potrebbero scaturire forme di disaggio e di
svantaggio, ma che preveda anche percorsi formativi impostati
secondo un continuum educativo che rispetti le potenzialità di
sviluppo di ciascuno, senza dannose forzature o inopportuni
precocismi.
- L’esperienza
di questi anni e le indicazioni fornite dal D.M. 16.11.92 e
della C.M. 339 di pari data ci convincono dal fatto che
condizione indispensabile alla realizzazione della continuità
è la “conoscenza reciproca, la problematizzazione e la
progressiva armonizzazione delle concezioni e strategie
didattiche, degli stili e delle pratiche di insegnamento –
apprendimento”.
-
- A tal fine si ritiene
necessario interpretare iniziative mirate alla individuazione
di:
-
- Percorsi condivisi che, nel rispetto
delle specificità di ogni scuola e tenendo conto delle diverse
fasce d’età interessate, tendano a far scoprire gli alunni e
la loro identità, a far loro acquisire competenze e a
sviluppare la loro autonomia.
-
- Codici professionali comuni per i
docenti basati sulle competenze disciplinari, psicopedagogiche
metodologiche e didattiche.
-
- Il Dirigente scolastico e i
docenti con funzioni obiettive avranno un ruolo di coordinamento
in tali iniziative; il gruppo unitario per la continuità,
designato dal collegio dei dicenti, avrà un ruolo propositivo e
di collegamento tra i docenti dei tre gradi di scuola.
-
-
- Appositi gruppi di lavoro
saranno impegnati a individuare quei percorsi e quei codici
professionali comuni attraverso:
- ·
Un confronto sugli obiettivi in uscita dei tre
gradi di scuola e la condivisione delle relative prove di
verifica.
- ·
La predisposizione di curricoli e attività
verticali.
- ·
Confronti su criteri di valutazione.
- ·
Una riflessione sulle fasi di sviluppo del
bambino/ragazzo, così articolato:
- a)
dai tre ai sei anni.
- b)
dai sei agli undici anni.
- c)
dagli undici ai quattordici anni.
- ·
Una riflessione sulle principali teorie
sull’apprendimento.
-
-
Per quanto riguarda le attività con gli alunni
dell’anno in corso si programma quanto segue:
-
- FINALITA’
-
- v
Creare continuità educativa tra i vari gradi di scuola
dell’istituto comprensivo.
-
- OBIETTIVI
-
- v
Muoversi con efficacia e tranquillità nei nuovi
ambienti.
- v
Controllare i propri percorsi di apprendimento.
- v
Organizzare le conoscenze acquisite.
- v
Affrontare problemi nuovi e complessi.
- v
Essere consapevole dei limiti di tempo.
- v
Sperimentare concretamente le proprie capacità do
operare.
- v
Affinare la propria attitudine a cooperare al gruppo
scuola.
-
- BISOGNI
FORMATIVI
-
- v
Dare sicurezza e tranquillità ai nuovi arrivati.
- v
Leggere le indicazioni necessarie per orientarsi in un
ambiente nuovo.
- v
Comunicare in modo efficace le proprie richieste di
informazione.
- v
Esercitare la propria competenza pregressa circa
l’organizzazione del lavoro scolastico.
- v
Favorire il senso di appartenenza al gruppo scuola.
-
- Organizzazione
-
- Il progetto sarà realizzato a classi
aperte ogni qualvolta sarà necessario e possibile sfruttando le
ore di compresenza. Nell’organizzazione saranno coinvolti
tutti gli insegnanti delle classi interessate.
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- Metodo
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- Lavori di gruppo, laboratori d’attività
manuali, metodo della comunicazione.
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- Verifica
– Prodotto
-
- Stesura
di lettere, verbali, piantina dell’edificio, disegni,
cartelloni murali, schede, tabelle, testi vari.
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Sito
realizzato dal Gruppo di Progettazione Informatica dell'Istituto
Comprensivo di Mandatoriccio - Pietrapaola - Calopezzati (CS) |
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