ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE  DI MANDATORICCIO - PIETRAPAOLA - CALOPEZZATI (CS)

 

   

PIANO OFFERTA FORMATIVA

CONTINUITA’ DIDATTICA

       L’istituto comprensivo rappresenta sicuramente un favorevole campo di lavoro per l’integrazione delle “storie e tradizioni” formative e professionali delle scuole materne, elementari e medie che lo costituiscono in attesa dell’attuazione della riforma dei cicli.
       Consapevoli di ciò, siamo andati alla ricerca delle soluzioni mirate alla continuità che non si limitassero all’adempimento formale e alla giusta posizione di progetti, ma creassero le condizioni per un reale processo di continuità.
       Processo di continuità che deve necessariamente fondarsi sulla consapevolezza che il passaggio da un grado all’altro di scuola costituisce un momento estremamente delicato per tutte le implicazioni di natura psico – fisica per gli alunni, oltre che quelli di natura organizzativa e scolastica per       l’Istituzione stessa.
       Per cui, la continuità educativa e il conseguente raccordo curricolare, correttamente interpretati e impostati in tutti gli ambiti di possibile intervento, rappresentano la condizione indispensabile per garantire il passaggio, attraverso tutta la fascia della scolarità di base, che non solo non determini difficoltà da cui potrebbero scaturire forme di disaggio e di svantaggio, ma che preveda anche percorsi formativi impostati secondo un continuum educativo che rispetti le potenzialità di sviluppo di ciascuno, senza dannose forzature o inopportuni precocismi.
       L’esperienza di questi anni e le indicazioni fornite dal D.M. 16.11.92 e della C.M. 339 di pari data ci convincono dal fatto che condizione indispensabile alla realizzazione della continuità è la “conoscenza reciproca, la problematizzazione e la progressiva armonizzazione delle concezioni e strategie didattiche, degli stili e delle pratiche di insegnamento – apprendimento”.
 
       A tal fine si ritiene necessario interpretare iniziative mirate alla individuazione di:
 
Percorsi condivisi che, nel rispetto delle specificità di ogni scuola e tenendo conto delle diverse fasce d’età interessate, tendano a far scoprire gli alunni e la loro identità, a far loro acquisire competenze e a sviluppare la loro autonomia.
 
Codici professionali comuni per i docenti basati sulle competenze disciplinari, psicopedagogiche metodologiche e didattiche.
 
       Il Dirigente scolastico e i docenti con funzioni obiettive avranno un ruolo di coordinamento in tali iniziative; il gruppo unitario per la continuità, designato dal collegio dei dicenti, avrà un ruolo propositivo e di collegamento tra i docenti dei tre gradi di scuola.
 
      
       Appositi gruppi di lavoro saranno impegnati a individuare quei percorsi e quei codici professionali comuni attraverso:
·         Un confronto sugli obiettivi in uscita dei tre gradi di scuola e la condivisione delle relative prove di verifica.
·         La predisposizione di curricoli e attività verticali.
·         Confronti su criteri di valutazione.
·         Una riflessione sulle fasi di sviluppo del bambino/ragazzo, così articolato:
a)      dai tre ai sei anni.
b)      dai sei agli undici anni.
c)      dagli undici ai quattordici anni.
·         Una riflessione sulle principali teorie sull’apprendimento.
 
       Per quanto riguarda le attività con gli alunni dell’anno in corso si programma quanto segue:
 
FINALITA’
 
v     Creare continuità educativa tra i vari gradi di scuola dell’istituto comprensivo.
 
OBIETTIVI
 
v     Muoversi con efficacia e tranquillità nei nuovi ambienti.
v     Controllare i propri percorsi di apprendimento.
v     Organizzare le conoscenze acquisite.
v     Affrontare problemi nuovi e complessi.
v     Essere consapevole dei limiti di tempo.
v     Sperimentare concretamente le proprie capacità do operare.
v     Affinare la propria attitudine a cooperare al gruppo scuola.
 
BISOGNI FORMATIVI
 
v     Dare sicurezza e tranquillità ai nuovi arrivati.
v     Leggere le indicazioni necessarie per orientarsi in un ambiente nuovo.
v     Comunicare in modo efficace le proprie richieste di informazione.
v     Esercitare la propria competenza pregressa circa l’organizzazione del lavoro scolastico.
v     Favorire il senso di appartenenza al gruppo scuola.
 
Organizzazione
 
Il progetto sarà realizzato a classi aperte ogni qualvolta sarà necessario e possibile sfruttando le ore di compresenza. Nell’organizzazione saranno coinvolti tutti gli insegnanti delle classi interessate.
 
Metodo
 
Lavori di gruppo, laboratori d’attività manuali, metodo della comunicazione.
 
Verifica – Prodotto
 
Stesura di lettere, verbali, piantina dell’edificio, disegni, cartelloni murali, schede, tabelle, testi vari.

 

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