ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE  DI MANDATORICCIO - PIETRAPAOLA - CALOPEZZATI (CS)

 

   

PIANO OFFERTA FORMATIVA

ACCORDO DI PROGRAMMA

L’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio cod. fisc. _____________________, con sede in Mandatoriccio, Via Nazionale n. 136, istituito con D.P. n. 13814/1 Rep. II del 17.8.2000, attuativo del Piano di Dimensionamento Scolastico approvato dal Presidente della G.R. della Calabria, in qualità di Commissario Straordinario, con provvedimento n. 1 del 1° Agosto 2000,nella persona del Dirigente Scolastico Dott. Gerardo AIELLO, quale rappresentante legale
 
Ed i COMUNI di
 
1)      MANDATORICCIO, cod. fisc -__________________________, con sede in Mandatoriccio, via ___________________ , nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Antonio COLAMARIA  , quale rappresentante legale dell’Amministrazione Comunale;
2)      PIETRAPAOLA, cod. fisc. _____________________________ , con sede in Pietrapaola in Via Santa Maria, nella persona del Sindaco pro tempore Dott. Matteo De Luca, quale rappresentante dell’Amministrazioen Comunale;
3)      CALOPEZZATI, cod. fisc. ______________________________ , con sede in Calopezzati, via ___________________ , nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Franco Labonia, quale rappresentante legale dell’Amministrazione Comunale;
 
 
Tenuto conto della configurazione dell ‘Istituto che comprende:
 
 
a)  nel Comune di Mandatoriccio

n. 1 Sezione di Scuola Media

n. classi 6

Alunni n. 77

n. 1 Plesso di Scuola Elementare

 

n. classi 7

 

Alunni n. 117

n. 2 Plessi di Scuola Materna

n. 3 Sezioni nel centro storico

n. 1 sezione in località Marina

Alunni n.  64 

Alunni n. 11

 

TOTALE CLASSI 17

TOTALE ALUNNI  263

b)   nel Comune di Pietrapaola

n. 1 Sez. di Scuola Media

n. classi 5

Alunni n. 73

n. 2 Plessi di Scuola Elementare

n. 5 classi in località marina

n. 2 Pluriclassi nel centro storico

Alunni n. 80

Alunni n. 15

n. 2 Plessi di Scuola Materna

n. 2 Sez. in località marina

n. 1 Sez. nel centro storico

Alunni n. 31

Alunni n. 14

 

TOTALE CLASSI  15

TOTALE ALUNNI  214

c)      nel Comune di Calopezzati

n. 1 Sez. Scuola Media

n. classi 3

Alunni  n. 36

n. 2 Plessi di Scuola Elementare

n. 2  classi nel centro storico

n. 3 classi in località marina

Alunni   n. 23

Alunni   n. 52

n. 2 Plessi Scuola materna

n. 1 Sez. Nel cenro storico

n. 1 Sez. in località marina

Alunni n. 16

Alunni n. 20

 

TOTALE CLASSI N. 10

TOTALE ALUNNI   147

 

TOTALE  ISTITUTO COMPRENSIVO

 

TOTALE PLESSI   14

TOTALE CLASSI  42

TOTALE ALUNNI 624

 Vista la normativa Vigente ed in particolare:

 

-         legge 662 del 23.12.96 (istituzione I.C.S.);

-         il D.L: 297 del ’94 T.U. – artt. 85,107,159,190 (competenze dei Comuni);

-         la legge 23 dell’11.01.96 (edilizia scolastica);

-         la legge 142 dell’8.06.90 (accordi di programma);

-         la legge n. 59 del 15.04.97 (autonomia scolastica);

-         il DPR 275 del marzo ’99 (Reg. Autonomia Scolastica)

ADERISCONO AL SEGUENTE ACCORDO DI PROGRAMMA

Per lo svolgimento coordinato ed integrato di interventi finalizzati a garantire il funzionamento dell’Istituto Comprensivo ed una sempre maggiore integrazione nel contesto territoriale.

Si impegnano inoltre affinché gli Enti che rappresentano adottino in  tempo utile tutti gli atti ed i provvedimenti conseguenti ed attuativi del presente ACCORDO.

PREMESSA

L’esperienza degli Istituti Comprensivi di Scuola Materna, Elementare e Media, avviata già con la legge 97/94 ed incrementata coi piani di dimensionamento regionale, rappresenta  l’apertura di una nuova stagione nei rapporti tra la Scuola e le Comunità locali, rapporti destinati ad assumere un ruolo di rilievo fondamentale anche alla luce  del dettato della legge 59/97 sull’autonomia scolastica.
Tra gli elementi costitutivi dell’ Istituto Comprensivo la territorialità infatti è senza alcun  dubbio
quello più pregnante e si è evidenziata attraverso una scelta di programmazione locale rispetto ad un servizio decisivo per garantire e sostenere la qualità della vita in ambiti sociali e culturali esposti al rischio di marginalità, dove la stessa presenza della scuola veniva spesso messa in discussione dalle sempre più pressanti esigenze di razionalizzazione guidate da ineluttabili esigenze di bilancio.
 
Grazie all’Istituto Comprensivo, infatti, le Comunità Locali, che si sono “strette”  attorno alle Istituzioni Scolastiche, spesso uniche agenzie culturali e di aggregazione sociale del territorio, possono attivare quel rapporto costante e continuo capace di innescare utili processi di integrazione fra i giovani, i cittadini e la realtà locale.
 
Si tratta ora tuttavia di non subire passivamente il peso delle condizioni locali, che porterebbero in molti casi  a chiusure e ad un impoverimento delle opportunità, ma al contrario di rilanciare proposte e progetti rivolti ad assegnare all’Istituzione Scolastica  il ruolo di garante dell’uguaglianza educativa per tutti i cittadini.
 
Decisivi in tal senso saranno quindi i rapporti e le sinergie che Scuola ed Amministrazioni locali sapranno attivare insieme.
 
La Scuola , da parte sua, attraverso la definizione del POF (Piano dell’Offerta Formativa) si impegna a concretizzare e rendere operativa  una nuova progettualità ed un modo nuovo di intendere il servizio scolastico, come risposta ai bisogni che vengono dal territorio a garanzia di successo formativo per le nuove generazioni.
 
Le Amministrazioni Comunali con la sottoscrizione del presente accordo  si impegneranno a recepire quanto la Scuola propone e ad inserire nella loro Programmazione  Economica ed Amministrativa le richieste della Scuola e le sue proposte formative, che costituiranno punto fermo per un’azione amministrativa volta a valorizzare l’aspetto culturale e sociale del territorio.

 

DIMENSIONE PEDAGOGICO – CULTURALE

Le profonde trasformazioni in atto nel mondo della Scuola (riordino dei cicli scolastici, autonomia scolastica, riforma organi collegiali, nuovi regolamenti contabili ecc. )e la stessa configurazione dell’Istituto Comprensivo, che attualmente unifica i tre livelli della Scuola di base (Materna, Elementare e Media), impongono agli addetti ai lavori una riflessione attenta e profonda sui contenuti pedagogici fondamentali della nuova scuola di base e rivolta alla formazione di curricoli unitari e coordinati.
 
La portata di tale innovazione costituisce una grande sfida per tutte le Istituzioni coinvolte territorialmente, pertanto:

 

La Scuola si impegna:

1)      ad attivare corsi di formazione e di aggiornamento per tutti i Docenti rivolti ad approfondire i temi in questione;

2)      a coinvolgere in questo percorso anche i genitori degli alunni, quando addirittura tutta la cittadinanza, al fine di raggiungere la più piena consapevolezza ed adesione al progetto innovativo;

3)      a programmare attività che si aprano alla realtà socio – culturale locale, favorendo sempre maggiormente l’integrazione tra Scuola e Ambiente esterno.

 

I Comuni si impegnano:

1)      a supportare anche con contributi economici la formazione dei Docenti;

2)      a farsi carico del supporto logistico di eventuali convegni e seminari di studio, organizzati dall’Istituto, fornendo gratuitamente locali ed attrezzature necessarie;

3)      a supportare le iniziative scolastiche rivolte ad una sempre più sensibile penetrazione dell’attività culturale della Scuola nel tessuto sociale locale, anche attraverso la concessione di spazi extra-scolastici, la disponibilità a collaborare con personale proprio , alla realizzazione di allestimenti, la fornitura di attrezzature particolari eventualmente previste dai Progetti elaborati dalle Scuole.

 

DIMENSIONE ORGANIZZATIVO – DIDATTICA

 

Le innovazioni didattiche – educative che caratterizzano l’evoluzione dell’ Istituzione Scolastica che oggi trovano, a fronte della Legge sull’Autonomia, ampio spazio  per la loro diffusione, se operata all’interno di decisioni sostanzialmente gestite dagli OO.CC: della Scuola,  incidono spesso sull’organizzazione scolastica con particolare riferimento all’estensione del tempo scuola in orario pomeridiano, dell’utilizzazione di spazi extrascolastici, dell’allestimento di laboratori attrezzati, all’introduzione di nuove attività disciplinari.

In questo quadro appare evidente il forte coinvolgimento degli EE.LL. che, attraverso la disponibilità a fornire i servizi di supporto, possono incidere notevolmente sulla qualità dell’intervento educativo messo in atto dall’Istituzione Scolastica.

Sulla scia di tale consapevolezza

 

La Scuola si impegna:

1)       ad elaborare progetti organizzativi – didattici nei quali possano trovare spazio tutte le istanze che muovono dalla società esterna e che spesso sono oggetto di grande attenzione dei genitori e degli stessi “utenti” (Lingua straniera, tecnologie multimediali, ecc.);

2)       ad utilizzare al meglio, anche in ambito progettuale sopra indicato, tutte le risorse di cui dispone sia in termini di organico funzionale, di Istituto sia a livello di bilancio  autonomo, al fine di realizzare un modello di Scuola nel quale possano essere raggiunte il maggior numero di opportunità educative;

3)       ad attivare al termine di ogni anno scolastico una verifica puntuale e precisa sulle azioni educative condotte al fine di ottimizzare il rapporto qualità della Scuola a- Costi di gestione”, con particolare riferimento alle attività organizzative che maggiormente impegnano l’Ente nelle azioni di supporto;

4)       ad attivare a proprio carico un programma di manutenzione che consenta di mantenere nel tempo, e perfetta,mente funzionanti le attrezzature didattiche in dotazione;

5)       a garantire  in ogni realtà comunale uno sportello amministrativo, per rendere ai cittadini un servizio amministrativo efficiente  e rispondente ai loro reali bisogni  di raccordo  e rapporto con gli Uffici centrali.

I Comuni si impegnano:

1)       a garantire il mantenimento degli interventi sino ad ora messi in campo nell’ambito dei principali servizi complementari: mensa, trasporto, manutenzione ordinaria;

2)       ad assicurare, in relazioni alle disponibilità finanziarie, un’azione tesa alla rimozione degli ostacoli strutturali e della carenza dei servizi al fine di garantire alla Scuola una progettualità il più possibile libera da condizionamenti esterni, rivolta all’innovazione didattica – organizzativa e per una sempre più efficace attuazione del diritto allo studio delle giovani generazioni;

3)       ad attivare forme di finanziamento per l’acquisto di materiale di facile consumo all’inizio di ogni anno scolastico nelle seguenti misure:

-          L.­­_______­ per ogni sezione di scuola materna;

-          L. _______ per ogni classe di Scuola Elementare;

-          L. ________per ogni classe di Scuola Media;

-          L. _______per ogni alunno portatore di handicap;

-          Ad assicurare l’onere delle spese telefoniche  anche in funzione delle tecnologie multimediali (Internet) entro il limite massimo di L. 3.000.000 annue per Plesso;

-          L. __________ per gli Uffici (Comune Mandatoriccio);

-          Ad assicurare un contributo di L. __________

Per Viaggio d’Istruzione;

-          A garantire Progetti Speciali:

-           L. __________ (Informatica -  Lingue straniere;

-           L.  __________per Progetto Gemellaggio;

-           L.  ___________per Progetto La Scuola e il mare.

 

DIMENSIONE FUNZIONALE

 

L’attività educativa della Scuola e l’organizzazione didattica che ne deriva,coinvolgono sempre più maggiormente gli Enti Locali, soprattutto in relazione all’organizzazione  ed alla gestione dei servizi complementari di base.

Poiché spesso l’utilizzazione di tali servizi da parte dell’utenza è di fondamentale importanza anche per una proficua attività didattico – educativa, appare indispensabile ottimizzare la gestione di tutti i servizi affinché in nessun modo possano condizionare gli alunni nella fruizione delle attività condotte dalla scuola.

In questo ambito

 

La Scuola si impegna:

1)       a segnalare tempestivamente ai responsabili di ogni Ente ogni disservizio che si evidenzi soprattutto  nel settore del trasporto scolastico e nel servizio mensa al fine di rimuovere eventuali situazioni problematiche;

2)       a collaborare, nella forme concordate, per la gestione di tali servizi (tenuta dei fogli di presenza, comunicazioni alle famiglie);

3)       a predisporre un servizio Biblioteca previo allestimento e riconoscimento come Biblioteca Civica;

4)       a mettere a  disposizione le strutture scolastiche per iniziative socio – culturali;

5)       ad organizzare corsi di formazione per l’extrascuola.

I Comuni si impegnano:

1)       a migliorare i servizi attuati sia in termini di funzionalità sia nell’ambito della qualità ed in particolare:

    Settore mensa scolastica:

-          a verificare costantemente la qualità delle forniture operate attraverso controlli costanti;

-          a mantenere con i responsabili dell’ASL rapporti continui al fine di migliorare la qualità ed il livello di gradimento dei menù proposti nelle varie mense;

-          a favorire la fruizione del servizio da parte della totalità dell’utenza anche intervenendo sulle tariffe richieste alle famiglie;

-          a mantenere la gratuità dei pasti per tutti i Docenti in servizio durante l’orario scolastico del “tempo-mensa;

-          a consentire la fruizione della mensa a tutti i Docenti che ne faranno richiesta in occasione di attività pomeridiane di programmazione e/o di attività di non insegnamento, previo pagamento della stessa tariffa stabilita per gli alunni.

 

Settore trasporto scolastico

-          a migliorare il servizio scuolabus soprattutto in relazione ai tempi di percorrenza ed a quelli di attesa prima e dopo l’orario delle lezioni;

-          a supportare adeguatamente le richieste di escursionismo educativo-didattico delle scuole;

-          a garantire, laddove richiesto, una adeguata assistenza agli alunni sugli scuolabus durante gli itinerari;

-          a porre in essere tutte le misure necessarie rivolte ad assistere gli alunni che, per esigenze di orari di trasporto o familiari, si trovino all’interno degli edifici scolastici al di fuori dell’orario delle lezioni;

-          ad assicurare la piena efficienza degli automezzi utilizzati ed il rispetto della normativa vigente.

Settore personale esterno

-          a garantire, utilizzando personale diverso da quello scolastico, laddove ce ne fosse la necessità, il perfetto stato delle aree esterne agli edifici scolastici;

-          ad assumere per il tramite dei propri Uffici Tecnici la perfetta rispondenza degli edifici a tutte le norme di sicurezza ed in particolare al dettato della Legge 626.

PER L’ISTITUTO COMPRENSIVO

 

                  IL DIRIGENTE

             Dott. Gerardo AIELLO

 

 

PER IL COMUNE DI MANDATORICCIO

                

                      IL SINDACO

         Sig. Antonio COLAMARIA

 

 

PER IL COMUNE DI PIETRAPAOLA

 

                      IL SINDACO

            Dott. Matteo DE LUCA

 

 

PER IL COMUNE DI CALOPEZZATI

 

                      IL SINDACO

             Sig. Franco LABONIA

 

Sito realizzato dal Gruppo di Progettazione Informatica dell'Istituto Comprensivo di Mandatoriccio - Pietrapaola - Calopezzati (CS)