PIANO OFFERTA FORMATIVA
PREMESSA
L’ ISTITUTO
COMPRENSIVO di Scuola Materna, Elementare e Media di Mandatoriccio,
Pietrapaola e Calopezzati è nato con DECRETO del Provv. Agli Studi
di Cosenza n. 13814/Rep. II , del 17.8.00, in
attuazione del Piano di Dimensionamento
delle Istituzioni Scolastiche della Provincia di Cosenza,
approvato dal Presidente della Giunta Regionale della Calabria, in
qualità di Commissario Straordinario, con Provvedimento n. 1 del 1°
Agosto 2000.
A
questa nuova Istituzione Scolastica che ha sede
legale in Mandatoriccio, Via Nazionale, n. 146 è
riconosciuta piena autonomia
didattica, organizzativa e finanziaria
e l’attribuzione della personalità giuridica dal 1°
settembre 2000.
Punto forza della
nuova organizzazione scolastica è
il Piano dell’Offerta Formativa
(POF), che deliberato dal Collegio dei Docenti, sulle linee
programmatiche del Consiglio d’Istituto, viene poi da esso reso
esecutivo e, pertanto diviene “il
documento fondamentale costitutivo della identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche, esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della
loro autonomia” (art. 3 DPR 275/99 – Regolamento in materia di
autonomia delle Istituzioni Scolastiche).
E’ lo strumento,
quindi, che consente alla Scuola di divulgare le proprie
intenzioni e le proprie scelte formative, coerentemente con
gli obiettivi generali ed educativi e con le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà sociale.
In sintesi la Scuola,
attraverso la realizzazione e la divulgazione del POF, nel rispetto
della libertà di insegnamento e della libertà di scelta delle
famiglie, deve
garantire il diritto ad apprendere ed il diritto alla crescita
educativa degli alunni, riconoscendo e valorizzando le diversità e
promuovendo le potenzialità degli stessi.
Questa nuova Scuola
troverà fondamento sulla promozione di una cultura “laboratoriale”; l’educazione scolastica diventerà “ricerca”;
l’insegnamento diventerà “collaborativo”.
Questi elementi sia
dal punto di vista psicologico che da quello pedagogico dovranno
essere utilizzati in modo pragmatico per il superamento del disagio
scolastico e delle difficoltà di apprendimento.
I contenuti propri
delle varie discipline, attivati attraverso progetti, dovranno favorire, quindi, il “recupero ed il
consolidamento”, privilegiando tematiche portanti e fondanti,
strutturate in poche
unità didattiche organizzate in una programmazione modulare.
Una
Scuola di questo tipo, cioè progettuale e non la somma di progetti
ed educazioni, rappresenta una sfida per tutti gli operatori
scolastici e dovrà garantire il sapere ed il sapere fare, ossia
conoscenze, competenze e capacità per tutti gli alunni, garantendo
a tutti il successo formativo.