Vista di Baressa

Piccolo centro della Marmilla situato a 169m sul livello del mare è un paese agro-pastorale, a sud del suo territorio sono visibili le rovine del villaggio di Atzeni, fondato nel medioevo su un precedente insediamento punico-romano ed abbandonato nel XVIII secolo.

Il nome "Baressa" secondo gli studiosi ha origine pre-romana forse, derivata dalla parola fenicia "baras", luogo di abeti e selva. Il territorio comunale è disseminatoda diverse testimonianze di epoca nuragica (come i nuraghi "Su Sensu" e "Molas") e romana (sono presenti vari abitati nelle località: "Pranu Sizzonis", "Codinas", "Bruncu Uras", " Acqua Sassa", "Donigala" e, necropoli a : "Atzeni", "Santa Maria" e "Santu Miali").

A circa un kilometro dal centro abitato, si estende su una superficie di 3 ettari, immerso in un boscodi lecci e roverelle, il parco "Marrogali", meta ideale di escursioni e picnic. Attualmente è in fase di realizzazione un impianto per la pesca sportiva ed (in fase di progettazione) un centro visite per volatili e ungulati. Di recente realizzazione è la suggestiva chiesa campestre consacrata a "Santa Maria", ricostruita sui propri resti dopo la distruzzione avvenuta intorno al 1700 circa. Tale chiesa apparteneva all'antica comunita di "Atzeni".

Scorcio Del Centro Storico
Ulivi Secolari
Tra le coltivazioni praticate dai contadini di Baressa la più tipica è quella della mandorla, verso la quale da parte dell'Amministrazione comunale vi è stato un significatico impegno di recupero e valorizzazione mediante la promozione della "Sagra della Mandorla", meta ogni anno di turisti provenienti da varie parti dell'isola e non solo.

Notevole importanza nelle produzioni agricole riveste l'olivocultura, il cui patrimonio è stimato in circa 15.000 piante. Particolare menzione meritano gli otre 1000 ulivi plurisecolari presenti nel territorio comunale, sopratutto a valle del centro abitato. Interessanti anche le produzioni del settore artigianale, tra le quali spicca la realizzazione di cestini "Scatteddusu" realizzati in canna e olivastro.