La scoperta

Per lungo tempo le vestigia di questo villaggio nuragico erano stati alcuni ammassi di pietre sulle cime di una collina naturale, coltivata a fave e grano, e saccheggiati nel corso dei secoli dagli abitanti del luogo per ricavare materiale da costruzione.

Nell'ambito di ricerche scientifiche e gli studi organici, cominciati nel secolo precedente, l'archeologo Giovanni Lilliu condusse una campagna di scavi tra il 1951 e 1956 che porto alla luce il monumento.