Comune di
Curinga
"PAESE FIORITO"
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La gastronomia Curinghese ,e quella calabra in generale,conoscono un momento
particolarmente felice. In questi ultimi anni, infatti, i piatti calabresi
sono spesso comparsi tra le proposte ed i riferimenti dei più noti
cultori della gastronomia italiana, come il Veronelli e il Carnacina.
C'è poi da aggiungere che una considerevole propaganda indiretta viene fatta anche dai dietologhi i quali, in campo internazionale, guidati dagli americani, hanno scoperto che la cucina mediterranea, e in particolare quella calabrese, risulta essere tra le più sane e le più indicate per la tutela della salute dell'uomo di oggi. Viene cosi rivalutato enormemente l'olio d'oliva (il Lametia poi è uno dei pochi ad avere il marchio DOC) non solo per le capacità nutritive, ma anche perchè fa bene alle arterie e sopporta le alte temperature. Si scopre addirittura che il peperoncino rosso è vasodilatatore e che il pane integrale è un toccasana per lo stomaco. In effetti, la cucina calabrese è sana perchè è essenziale e povera. Tuttavia la fantasia e le necessità di vita della popolazione, spesso isolata per lunghi periodi, hanno sopperito alla povertà con invenzioni nella elaborazione dei cibi. Ovunque dominano i 'maccarruni di casa', cioè la pasta fatta in casa arrotolando la sfoglia su pezzi di fil di ferro o arbusti (u maccarrunaru). Il condimento è sempre il ragù, ottenuto con una lunga cottura della carne di maiale spesso mista a quella di vitello o con la carne di capra . Dominano poi, nella cucina calabrese, le minestre a base di legumi o di legumi e pasta, come pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e broccoli, pasta e fave, polenta con il cavolo, cioè 'i friscatuli', riso e scarola, pasta e zucchina, pasta con il carciofo, pasta e broccoli, pasta e piselli. Alla base di ogni piatto è comunque l'olio di oliva,insieme con la salsa di pomodoro fatta in casa,con il "grasso ,le melanzane ed i peperoni "ncugnettati(cioè pressate sotto sale) con le soppressate ed i salami. Anche per quanto riguarda i dolci il panorama Curinghese è vario: a pasqua si preparano per esempio i "cuzzupi" (dolci con la forma di ciambella o lineari con una o più uova sode inserite nella pasta e fregi rituali ed un "annaspro" finissimo fatto di zucchero e bianco d'uovo) di cui Curinga è famosa; le "nicatule" usate un tempo ,ma anche oggi ,per le nozze o a carnevale;il pane di spagna confezionato in forme rotondeggianti e mangiato a fettine;ecc.. |
Anche il panorama dei vini è vasto e in ogni contrada si potrebbe indicare un vino particolare:tra i vini rossi ricordiamo il "salice" o il "ciceri"(ormai quasi scomparso). |
Piatti tipici Curinghesi
Alivi scacciati e alivi 'npurnati 'Mpastatieddi Zippuli Pìpi 'nta u cugnìettu Pan di spagna Pumadora sicchi Suppressata Magularu Stigghiuoli Trippa e patati Filatieddhi Nicatuli Malangiani chini Ciciarata Taraddhi Salimora
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