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COSA FARE SE VI ARRIVA
UNA CARTELLA ESATTORIALE PER LE CONTRAVVENZIONI
Ogni cittadino ha il dovere
di rispettare le regole
e ha il diritto di poter
conoscere come vengono applicate le sanzioni e come tutelarsi.
Questa scheda vuole essere
un orientamento per chi ha ricevuto unacartella esattoriale per le contravvenzioni.
Per approfondire questi
temi e chiarire eventuali dubbi, potete telefonare all’Ufficio della Polizia
Municipale.
Sulla cartella trovate scritto innanzitutto quanto dovete pagare, per
quale motivo (ad esempio, "sanzione amministrativa") e a quale ente (es.
"Comune di Curinga"). Il "codice tributo" indicato nei dati identificativi
della cartella deve essere 5060 o 5061, 5242 e 5243.
Da quando vi viene notificata la cartella, avete 60
giorni per pagare.
Potete farlo direttamente all'ufficio della Polizia Municipale, agli sportelli
dell’Esattoria (ora a Lamezia Terme in p.za Borelli), in banca o alla posta,
utilizzando il modulo di conto corrente allegato. Oltre la scadenza, la
spesa sarà maggiorata per gli interessi di mora.
Si possono verificare situazioni diverse:
-
Se la cartella fa riferimento ad
una contravvenzione che avete già pagato e vi è
stata inviata per errore, potete far annullare il procedimento dall’Ufficio
Contravvenzioni che informerà l’Esattoria. Si puo’ farlo anche via
fax, inviando, con una breve nota: la cartella e le ricevute di pagamento.
L’Ufficio Contravvenzioni vi consegnerà o vi invierà per
fax il "discarico di servizio" che potrete esibire nel malaugurato caso
in cui, per errore, vi arrivassero ulteriori solleciti di pagamento. E’
sempre bene ricordare che le ricevute del pagamento vanno conservate per
5 anni dalla notifica della cartella.
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Ancora nel caso di una multa già
pagata, fate attenzione comunque ai dati. Può darsi infatti
che abbiate pagato oltre il termine (60 giorni dalla notifica del verbale),
oppure abbiate pagato una cifra inferiore al dovuto. In questi casi, secondo
la legge, la sanzione è raddoppiata, quindi la cartella esattoriale
va pagata.
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Se ritenete che la contravvenzione
non debba essere pagata, perché
fa riferimento ad una macchina che non era di vostra proprietà,
oppure vi era stata rubata, o ancora perché quella multa non vi
era stata notificata, potete presentare o inviare (anche per fax) all'Ufficio
Contravvenzioni una istanza dichiarando i motivi per i quali chiedete l'annullamento,
oppure potete presentare entro 30 giorni ricorso al Giudice di Pace. Mentre
il ricorso e’ all’esame del Giudice di pace, non siete tenuti ad alcun
pagamento.
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Se avevate già presentato
il ricorso al Prefetto quando avete ricevuto il verbale (entro 60 giorni
dalla notifica) e non vi è pervenuta una ingiunzione
di pagamento dal Prefetto, la cartella e’ nulla e basta consegnare o inviare
via fax all’Ufficio Contravvenzioni del Comando della PoliziaMunicipale
una breve nota con la copia del ricorso, la copia della cartella e la copia
di un documento di identita’.
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Se sono trascorsi cinque anni
dalla data della notifica del verbale o dalla contestazione immediata,
la contravvenzione si prescrive, quindi la multa non deve essere pagata.
Per sapere se la multa è prescritta occorre quindi verificare che
il verbale sia stato notificato entro 150 giorni dall'infrazione e conteggiare
i cinque anni dalla data di notifica del verbale. In caso la copia del
verbale notificato non fosse allegata alla cartella esattoriale, potete
chiedere all’ufficio contravvenzioni di compiere questa verifica, anche
per telefono.
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Se effettivamente la multa è
prescritta perché la cartella esattoriale vi è
arrivata oltre il termine dei cinque anni, non dovete pagare e basta chiedere
la chiusura del procedimento al Servizio Contravvenzioni che quindi informerà
l’Esattoria. E’ utile sapere che la prescrizione non scatta automaticamente
né è rilevabile d’ufficio e quindi è la persona interessata
che deve farla valere. Si puo’ utilizzare il fax, inviando: la cartella
esattoriale, copia di un documento di identita’ e la domanda di annullamento
della contravvenzione perché prescritta al numero di fax del Comune.
Contravvenzioni