Cervi sardi nei recinti di ripopolamento
Una coppia di mufloni, in libertà
|
La Fauna
Dopo la estinzione, a metà dell'800 di mammiferi che caratterizzavano un tempo la
fauna locale di Pattada come quella di tutta la Sardegna, il mammifero la cui presenza
risulta più consistente è il cinghiale. Questo è stato possibile anche grazie alla
presenza di oasi faunistiche di ripopolamento delle foreste demaniali presenti nel
comprensorio comunale. Altri mammiferi comuni, dopo la scomparsa pochi decenni orsono del
muflone, sono la martora, la donnola, la volpe, la lepre sarda che resistono nonostante la
pressione venatoria che qui come altre parti di Sardegna mantiene viva la tradizione della
caccia come rituale atavico. Assai varia risulta la presenza di uccelli, favoriti da una
vegetazione assai varia che offre diverse occasioni di habitat naturali ideali per il
loro soggiorno. La presenza più importante è quella dell'Aquila Reale che nidifica
proprio nel monte Lerno, di fronte al paese e da il nome ad un luogo,la fonte di Rodé
detto "Su nodu 'e s'Abila". Un progetto interessante di una decina di anni fa è
stato il tentativo di reitrodurre la presenza del cervo sardo in una zona posta ai piedi
del Monte. Il progetto pilota sarà ampliato dal tentativo successivo di reinserimento del
muflone. |