A rafforzare le tradizioni solarussesi vi è la costruzione dei mattoni crudi. Gli uomini preparavano l’impasto con fango e paglia, lo lavoravano per diverse ore e una volta deposto in forme di legno lo lasciavano essiccare  per cinque o sei ore. In questo modo si otteneva il mattone crudo. Inizialmente questi mattoni venivano venduti al costo di una lira, ma in poco tempo il prezzo salì sino a sei lire, poiché fu richiesto anche dagli abitanti dei paesi vicini. Un’esempio tipico è Bauladu dove con i mattoni si costruivano i muri interni delle case, mentre i muri portanti venivano costruiti con grossi massi.

 

La costruzione dei mattoni crudi