SCULTURA

COMUNE DI SOLARUSSA

MURALES

IL comune di Solarussa ha promosso in passato diverse attività artistiche, tra queste la più importante è sicuramente quella che ha visto la realizzazione dei Murales e la realizzazione dell'opera scultorea di Luigi Taras, durante un corso di scultura seguito dallo stesso.

I MURALES

Nel 1995 nasce il primo gruppo di Murales Solarussesi, infatti durante la partecipazione a un corso sui Murales 9 ragazzi avranno modo di vedere realizzati i propri schizzi sul muro che circonda il campo sportivo . Non sempre positive sono state le reazioni dei Solarussesi nei confronti di questo primo gruppo di Murales, ma nonostante questo nel 1996 l'amministrazione Comunale propone un secondo corso, a quest'ultimo partecipano 10 ragazzi che collaborano alla realizzazione di un unico Murales che rivisita gli antichi mestieri e tradizioni Solarussesi. Ancora nel 1997 il Comune promuove un concorso sui Murales, avente come tema "La Vendemmia", qui vi partecipano diversi giovani artisti e tra i vari partecipanti 14 elaborati vengono premiati, inoltre  tra questi i primi quattro vengono realizzati: due nella piazza antistante il Comune e gli altri due nel parcheggio. Tutti questi Murales comunque, nonostante varie critiche hanno tuttora una funzione decorativa e comunicativa nelle diverse aree del paese, come dimostrano i bellissimi Murales di Orgosolo.

LA SCULTURA DI LUIGI TARAS

Il Comune di Solarussa, non solo promosse i corsi sui Murales, ma diede vita ad un corso di scultura tenuto dallo scultore e pittore Luigi Taras. A questo corso parteciparono diversi giovani che poterono così avvicinarsi a questa disciplina sperimentando loro stessi su un blocco di trachite rosa gli insegnamenti dello scultore. Oggi di questo corso rimane visibile la scultura che si trova affianco alla chiesa delle Grazie, realizzata dallo stesso scultore, ed anche se purtroppo l’opera rimane incompiuta, in quanto il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di una fontana, è possibile vedere gli elementi che caratterizzano tutte le opere dell’artista, quali la forte plasticità delle figure e lo stilema del "guscio" riscontrabile come nella scultura anche nella pittura .