NO ALLA CENSURA
La nuova legge sugli spazi radiotelevisivi in
campagna elettorale è antidemocratica e liberticida.
Sotto l’ingannevole titolo di “Comunicazione
politica e parità di accesso ai mezzi di informazione”, più nota come “par
condicio”, si consuma l’ennesima prepotenza del regime bipolare.
Ad esempio, il Movimento per la Confederazione dei Comunisti presente in tutta la Toscana nella quota proporzionale della Camera, sarà escluso da ogni spazio delle emittenti della nostra regione!
PARLANO DI
“PAR CONDICIO”
MA ATTACCANO
OGNI SPAZIO DEMOCRATICO
Così chi è sempre in televisione ci sarà anche in campagna elettorale;
chi ne è sistematicamente escluso lo sarà anche in questa occasione.
Centrodestra e centrosinistra litigano per i rispettivi spazi
televisivi, ma sono uniti nel censurare le minoranze non allineate.
I COMUNISTI
NON INTENDONO TACERE!
La voglia di censura del regime bipolare conferma la necessità della presenza sulla scheda elettorale del Movimento per la Confederazione dei Comunisti.
Per parlare
del lavoro, dello sfruttamento, dell’oppressione
Per
ricostruire un’opposizione ai partiti del capitalismo italiano ed europeo
Per un no
antifascista e di opposizione all’informazione di regime,
alla vigilia
della Festa di Liberazione
Movimento per la Confederazione dei Comunisti
Coordinamento regionale toscano