NO ALLA CENSURA

 

La nuova legge sugli spazi radiotelevisivi in campagna elettorale è antidemocratica e liberticida.

Sotto l’ingannevole titolo di “Comunicazione politica e parità di accesso ai mezzi di informazione”, più nota come “par condicio”, si consuma l’ennesima prepotenza del regime bipolare.

 

Le minoranze sono escluse da ogni spazio informativo anche nelle emittenti locali

Ad esempio, il Movimento per la Confederazione dei Comunisti presente in tutta la Toscana nella quota proporzionale della Camera, sarà escluso da ogni spazio delle emittenti della nostra regione!

 

PARLANO DI “PAR CONDICIO”

MA ATTACCANO OGNI SPAZIO DEMOCRATICO

Così chi è sempre in televisione ci sarà anche in campagna elettorale; chi ne è sistematicamente escluso lo sarà anche in questa occasione.

Centrodestra e centrosinistra litigano per i rispettivi spazi televisivi, ma sono uniti nel censurare le minoranze non allineate.

 

I COMUNISTI NON INTENDONO TACERE!

 

La voglia di censura del regime bipolare conferma la necessità della presenza sulla scheda elettorale del Movimento per la Confederazione dei Comunisti.

 

Per parlare del lavoro, dello sfruttamento, dell’oppressione

Per ricostruire un’opposizione ai partiti del capitalismo italiano ed europeo

 

MARTEDI’ 24 APRILE – ORE 11

SIT-IN DI PROTESTA DAVANTI LA PREFETTURA DI FIRENZE

Per un no antifascista e di opposizione all’informazione di regime,

alla vigilia della Festa di Liberazione

 

Movimento per la Confederazione dei Comunisti

Coordinamento regionale toscano