TEGGIANO
pagine ideate da Cono De Luca


Notizie Storiche di Teggiano

 
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TEGGIANO


Antico centro (m. 637 s.l.m., ab. 8582) arroccato alla sommità di una collina sulla piana del Vallo cui diede nome.


Ricco di monumenti, conserva il tracciato viario romano ed è certamente tra i principali centri storici campani, una piccola città museo con sparso un pò dovunque materiale di spoglio. Manitene intatto l'aspetto del centro fortificato.
Fondata in età preromana, divenne municipio romano, mutando il nome primitivo, Tegia, in Tegianum.
Distrutta nel 410 risorse in seguito come Dianum, poi Diano, da cui il nome del Vallo. Fu data in feudo ai Sanseverino che ne potenziarono il ruolo di roccaforte a guardia, insieme a Sala Consilina in posizione opposta, della valle del Tanàgro e della strada per la Calabria.
Dal 1850 è sede vescovile; nel 1862 fu chiamata Teggiano. L’impianto, fatto di strade strette e tortuose, s’articola intorno a due assi viari (il cardo e il decumano) quasi ortogonali, Via S. Andrea - Via S.Cono e Via Corpo di Cristo - Strada S. Giorgio, centro vitale del paese, lungo i quali sorgono i monumenti più importanti.
Vi s’arriva per la strada Antonello Sanseverino da cui si vedono i resti delle mura megalitiche, inglobati in recenti strutture, e la torre del Varvacane, una delle 6 superstiti della cinta medievale.
Quasi a segnare l’ingresso al paese, alla fine della strada, in piazza dello Stato di Diano, è la chiesa di S. Francesco (sec. XIV) con portale romanico (1307); all’interno coro ligneo del ‘600, amboni costruiti con materiali romani di spoglio, affreschi del XIV e XV secolo e soffitto ligneo del ‘700.
Si prosegue per Via S. Cono dove, a d., è la piatta parete absidale della Cattedrale (S. Maria Maggiore) su cui sono murate, come in altri edifici, edicole funerarie romane. La chiesa (1261) s’apriva in origine con un atrio su questa strada, ma dopo il restauro seguito al terremoto del 1857 furono alterate le forme primitive e ne fu invertito l’orientamento.
Restano il portale* di Melchiorre da Montalbano (1271), quello rinascimentale sul fianco dx. e interessanti sculture all’interno. Tra queste l'ambone* (1271) e il cero pasquale dello stesso Melchiorre, il monumento di Enrico Sanseverino (1336), attribuito a Tino da Camaino, e quello rinascimentale di Orso Malavolta (1488), rispettivamente a dx. e sx. della parete d’ingresso; un’acquasantiera del ‘300; due angeli (sec. XVI) ai lati dell’altare, un Crocifisso policromo del ‘400 e i resti di un coro di fine ‘500.
Su Via S. Cono all’incrocio con la Via Corpo di Cristo è l’antico Seggio, costruito dal teggianese Iacobello di Babino (1450), danneggiato dal sisma del 1857 e oggi restaurato.
Si continua nella discesa che prende nome dalla chiesa angioina di S. Andrea unita alla torre campanaria da un cavalcavia; all’interno vi sono due trittici uno di Andrea Sabatini detto Andrea da Salerno e l'altro di scuola Salernitana.
Al termine della discesa sono le chiese della SS. Annunziata e di S. Angelo. La prima, di origine angioina, è preceduta da un pronao nel quale si apre un portale del 1504.
L’interno ha impianto gotico e contiene un’enorme pala d'altare e opere del ‘400 e del ‘500. La seconda sarebbe stata costruita sui ruderi di un teatro antico (ne ripete in effetti parzialmente la pianta); ha un’interessante cripta a tre navate su colonne con capitelli in parte di spoglio con affreschi del XIII e XIV sec..
Lungo la Via Corpo di Cristo, in Piazza Mons. V. Vignone è la chiesa di S. Pietro, forse sorta sui ruderi del tempio di Esculapio, anch’essa di fondazione angioina. Preceduta da un pronao a tre arcate, presenta un portale simile a quello laterale della Cattedrale.
Nella chiesa ha sede il Museo Diocesano in cui sono raccolte opere e materiali di varie epoche (dall’età romana al ‘700) provenienti dal territorio di Teggiano, tra cui una tomba di scuola tinesca.
Alle spalle è la chiesa di S. Agostino con chiostro del ‘500 affrescato. Di fronte al Museo, invece, prospettano la chiesa di S. Martino e il Palazzo Vescovile e il Seminario fondato nel 1564 e più volte rifatto.
Si raggiunge la piazzetta della SS. Pietà che in origine costituiva con la vicina Piazza dei Mori la Piazza d’Armi del paese. La chiesa della SS. Pietà risale al tardo ‘300; con pronao e un pregevole portale del 1475 ornato nella lunetta da un bassorilievo della Pietà e completato da una porta lignea policroma di eguale epoca; nell’interno gruppo di sei statue lignee policrome detto "del Compianto" (1505) attribuito a Giovanni da Nola, un organo del 1594, affreschi medioevali e tavole del XV sec..
Nel convento, vi è un chiostro rinascimentale con volte affrescate e il refettorio con un grande affresco che raffigura l'andata al Calvario (1476).
Il complesso sorge a ridosso delle mura settentrionali e nei pressi si trovano il Museo delle Erbe e Viridario e il Museo degli Usi e delle Tradizioni del Vallo di Diano a testimonianza dell'appartenenza della città al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano recentemente inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell' UNESCO e Riserva di Biosfera.
Passando poi per la chiesetta di Sant'Antuono che conserva affreschi trecenteschi e variopinti ceri votivi usati nelle processioni religiose di San Cono si giunge al Castello, recentemente restaurato. Costruito nella parte più alta nel 1285 dai Sanseverino fu trasformato più volte nei secoli successivi; l’ultimo di tali interventi, realizzato nel secolo scorso, ne ha alterato l'originario aspetto medioevale di fortezza. Fu sede della famosa Congiura dei Baroni che sconvolse il Regno di Napoli nel 1485 e che ebbe fra i promotori il Principe di Salerno e Signore di Diano Antonello Sanseverino che nel 1480 aveva sposato Costanza da Montefeltro, figlia del grande Federico, Duca di Urbino e cognata di Giovanni della Rovere, Duca di Senigallia e fratello del Papa Giulio II.
Il Castello subì nel 1496 anche un lungo assedio da parte del Re di Napoli Ferrante d'Aragona.

  
Uffici informazioni:
Centralino Comune Tel. 0975 587811 Fax 0975 587833 teggiano@vipnet.it
Pro Loco Tel. e Fax 0975 79600 proloco@thalamos.com
Info Point Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano
    
Agenzie viaggi:
Itinerarte, via San Cono tel e fax. 0975 79107
Ruocco Viaggi piazza Castello tel. e fax 0975 79033

Principali manifestazioni:

MOSTRA MERCATO DELL'ANTIQUARIATO, ultima decade di luglio, nel Castello dei Sanseverino;


Festa Medioevale

"ALLA TAVOLA DELLA PRINCIPESSA COSTANZA" 

11 - 12 - 13 Agosto 2001

Rievocazioni storiche, corteo, palio delle contrade, gastronomia, 

mercato e spettacoli medioevali, fochi de artifizio

TEGGIANO JAZZ, prima decade di agosto, festival di musica jazz con artisti di fama internazionale;


NOTIZIE fornite dalla Pro Loco Teggiano




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