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MATRIMONI E REGIMI MATRIMONIALI |
1 |
Caroline Lagrange e François Mercier, entrambi cittadini francesi residenti a Roma, intendono sposarsi in Roma con rito concordatario. Questo matrimonio sarà riconosciuto in Francia? Occorre reiterarlo dinanzi al Console di Francia? Quale sarà il regime matrimoniale dei coniugi, che continueranno a vivere a Roma? |
2 |
Il francese Pierre Martin sta per sposare dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile di Firenze l’italiana Giulietta Ricci. I nubendi desiderano adottare convenzionalmente il regime di comunione degli acquisti di diritto francese. La convenzione può essere stipulata in Francia o in Italia? Gli sposi intendono stabilirsi dopo il matrimonio ad Aix-en-Provence. Giulietta Ricci prenderà la cittadinanza francese? Quale sarà la cittadinanza dei loro figli? |
3 |
I francesi Marie Garnier e Jean François Porte si sono sposati il 10 luglio 2002 dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile di Milano, città ove risiedevano. In sede di matrimonio hanno dichiarato d’optare per il regime di separazione di beni ai sensi dell’articolo 162 comma 2 del codice civile italiano. Il primo febbraio 2004 si sono trasferiti a Nizza. Quale è attualmente il loro regime matrimoniale? |
4 | Un italiano ed una francese, che si sposeranno a Parigi il 16 luglio 2005, il 15 maggio 2005 hanno stipulato una convenzione matrimoniale di separazione di beni dinanzi ad un notaro milanese. Produrrà effetti in Francia? |
5 | I coniugi
Boni, italiani, si sono
sposati il 28 giugno 2002 dinanzi al Console d’Italia in Marsiglia, e
da allora
risiedono in Francia. Qual è il loro regime matrimoniale? |
6 |
I coniugi Tosi, italiani, si sono sposati a Torino il 3 marzo 1967 e si sono trasferiti due settimane dopo in Francia senza più abbandonarla. Il marito ha acquistato diversi immobili in Francia (nel 1970, 1972, 1981 e 1982) intervenendo da solo negli atti, ove si dichiarava che i coniugi si trovavano in regime di separazione di beni per effetto della convenzione stipulata prima del matrimonio. Il signor Tosi è deceduto il 15 gennaio 2005: qual è la sorte dei beni da lui acquistati? |
7 |
I coniugi Brancosi, italiani, si sono sposati in Italia il 3 aprile 1973, e continuano a vivere in Italia sino al 1981, quando si trasferiscono in Francia ove nel 1990 ottengono la naturalizzazione. Qual è il loro regime matrimoniale? |
8 |
Il signor Pino, italiano ma naturalizzato francese nel 1977, muore a Grenoble, ove risiedeva. Si era coniugato con rito civile a Pisa il 10 gennaio 1963, senza stipulare convenzioni. Lascia il coniuge e tre figli minori, tutti naturalizzati francesi. I coniugi Pino risiedettero in Italia sino al 1970 ed il 23 ottobre 1975 il signor Pino aveva acquistato un immobile a Brignoles. Qual è la sorte del terreno alla sua morte? |
9 |
I coniugi
Camini, italiani, si
sono sposati in Italia il 10 giugno 1966 e sono stati residenti in
Parma sino
al 1979, trasferendosi poi in Francia. Desiderano ora adottare il
regime
francese di comunione universale con clausola di attribuzione dei beni
comuni
al superstite. A quali condizioni possono far luogo a quanto indicato,
sapendo
che possiedono immobili sia in Francia che in Italia? |
10 |
Può costituirsi in Francia una Société Civile tra marito (italiano) e moglie (svedese) residenti a Milano? |
PACTE CIVIL DE SOLIDARITÉ (PaCS), ANALOGHI ISTITUTI E MATRIMONI OMOSESSUALI |
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11 |
I francesi Pierre Maxim e Gérard Michel, che convivono in Nizza, hanno concluso un PaCS ai sensi dell’articolo 515-3 del Code Civil (**) dichiarato alla Cancelleria del Tribunale di Nizza il 3 dicembre 2001. Desiderano acquistare un immobile ad Imperia: possono procedere avvalendosi del PaCS francese? |
12 |
Gli olandesi Hans Jansen e Peter Vermer, che hanno concluso una Geregistreerd partnerschap (partnership registrata) in Rotterdam il 3 marzo 2000, programmano di trasferirsi in Francia acquistando un’abitazione a Villeneuve des Avignon. Desiderano preventivamente stipulare in Francia un PaCS ai sensi dell articolo 515-1 del Code Civil (*) onde profittare delle relative agevolazioni tributarie. E’ possibile? |
13 | Una coppia omosessuale formata da un belga ed un francese, risiedente a Bruxelles, è interessata ad una forma di unione civile registrata. E’ preferibile concludere una coabitazione legale di diritto belga o un PaCS di diritto francese, sapendo che intendono acquistare un immobile in Francia? Si può celebrare in Belgio un matrimonio omosessuale? Quali saranno i suoi effetti in Francia? |
14 | Paula Van
Hoven ed Ingrid Hansen
si sono sposate in Olanda il 3 gennaio 2004 e gestiscono un albergo in
Provenza. Desiderano sapere se si terrà conto del loro legame
matrimoniale sul
piano civile e su quello fiscale (imposte sui redditi e sulle
successioni).
Qualora il matrimonio sia riconosciuto in Italia, desiderano acquistare
un’abitazione a Fiesole. |
15 | Un’unione omosessuale di
diritto
tedesco produrrà i suoi effetti fiscali e civili in Francia, ed
in caso
negativo è possibile concludere un PaCS? Cosa accadrà in
Italia? |
16 |
Gli olandesi Hans Vormoren e Peter Romer hanno contratto matrimonio all’Aja il 21 luglio 2003, in previsione di un acquisto immobiliare in Francia intendono adottare un regime di comunione con attribuzione del bene al superstite. Il mancato riconoscimento in Francia del matrimonio omosessuale impedisce l’adozione di tale regime, pur nella vigenza dell’articolo 6 della Convenzione dell’Aja sui regimi matrimoniali? Il superstite riceverà la quota del bene appartenuta al defunto? |
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DIVORZI INTERNAZIONALI |
17 | I coniugi
Marini, italiani, si
sono sposati a Torino il 10 agosto 1979 senza concludere convenzione
alcuna, ed
hanno preso residenza a Torino. Il Tribunale di quella città ha
omologato la
loro separazione personale il 20 dicembre 2001. La moglie ha acquistato
un
appartamento ad Antibes il 31 marzo 2002: si tratta effettivamente di
un bene
di proprietà esclusiva? |
18 | Due italiani contraggono
matrimonio il 20 giugno 1988 in Francia, ove risiedono sino al
divorzio, colà
ottenuto il 15 marzo 2005. Il notaro Martin deve procedere al
susseguente atto
di divisione, che interessa pure un immobile in Italia, da assegnarsi
alla
moglie. Quali sono le formalità da eseguirsi in Italia
perché l’immobile
pervenga nella sua proprietà esclusiva? |
ADOZIONE INTERNAZIONALE |
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19 | Gli italiani coniugi
Stampa,
sposatisi a Genova il 10 maggio 1995 ma da allora residenti a Nizza,
senza
figli, desiderano procedere all’adozione di un bambino marocchino nato
a
Casablanca il giorno 8 marzo 2004, e che si trova già in
Francia. La madre
biologica è pronta a prestare consenso. L’adozione può
essere pronunciata in
Francia o in Italia? |
20 | Il signor
Blini, italiano, ha
sposato il 3 maggio 1990 a Nizza la signora Voisin, francese, vedova,
con la
quale ha quattro figli; la signora Voisin ha pure un altro figlio,
Pierre, nato
il 6 agosto 1975 in costanza del precedente matrimonio. Il marito
desidera
adottare Pierre, che ha sempre considerato alla stregua di un figlio
proprio.
E’ possibile? I coniugi ed i figli risiedono a Mentone. |
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MINORI |
21 |
Julio Martini, residente a Versailles, possiede un appartamento a Neuilly che desidera donare al suo nipotino Giovanni Martini, che risiede coi genitori a Milano. Sono tutti italiani. Chi può accettare tale donazione? |
22 |
A quali condizioni un minore italiano non residente in Francia può divenire socio di una Société Civile francese? |
23 | Muore
a Nizza, ove risiedeva, l’italiano
Roberto Mani. Lascia a succedergli la moglie ed il figlio Paolo, di
sette anni,
seco residenti; nell’asse ricadono un conto corrente in Francia ed un
immobile
a Nizza. La madre del minore può accettare la successione senza
speciale
autorizzazione? Come si deve procedere alla vendita dell’immobile di
Nizza? |
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SUCCESSIONI E LIBERALITA’ IN DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO ITALIANO E FRANCESE |
24 | La
francese signora Masson è
deceduta il 10 agosto 2004 a Roma, ove risiedeva, lasciando marito (col
quale
aveva adottato in via convenzionale il regime di separazione) e due
figli. Il
suo patrimonio comprendeva un appartamento a Roma con gli arredi, conti
bancari
in Italia e Francia nonché una villa a Saint Paul de Vence. Come
è devoluta la
successione? |
25 | Il notaro Martin è
incaricato di
dare sistemazione al troncone francese (immobile in Francia) della
successione
di un’italiana deceduta in Italia. Il collega italiano, in luogo
dell’atto di
notorietà, gli trasmette una dichiarazione sostitutiva. E’
sufficiente od
occorre il vero e proprio atto notorio? |
26 | Il signor
Rombaldi, cittadino
italiano, è deceduto intestato in Tolone, ove risiedeva, il 10
novembre 2004.
Il 16 marzo 1998 (era allora celibe) aveva acquistato un appartamento a
Bandol
insieme alla signora Carena, divorziata. I signori Rombaldi e Carena si
sono
sposati il primo dicembre 1989 ed hanno sempre conservato la propria
residenza
in Francia. Il signor Rombaldi lascia entrambi i genitori, fratelli,
sorelle,
il coniuge ma nessun discendente. Nell’asse ricadono conti bancari in
Torino e
Bandol, il ricordato appartamento a Bandol e una villa a Sanremo
acquistata
prima del matrimonio. Come dar corso alla successione, sia dal punto di
vista
fiscale che civilistico, e quali sono gli adempimenti da eseguire, in
Francia
ed Italia? |
27 |
Paul Marion, francese, è erede della madre, di origine italiana ma naturalizzata francese; aveva perduto la cittadinanza italiana. La sua successione francese è passiva, ma è attiva quella italiana, che comprende due immobili in Torino. Può rinunciare alla successione francese accettando quella in Italia? |
28 |
I coniugi Rossi, italiani, residenti in Francia dal 1960, il 10 giugno 1979 hanno fatto luogo ad una donation entre époux di diritto francese. Il signor Rossi è deceduto a Marsiglia il 3 gennaio 2005, lasciando unici eredi la mogli ed i due loro figli Mario e Sergio. Può trovare applicazione la donation entre époux? L’asse comprende due immobili a Marsiglia, conti bancari in Francia ed una proprietà in Capri ereditata dal padre. |
29 | Il signor
Girard, francese,
possiede due ville d’egual valore, a Fiesole e Saint Tropez, che
desidererebbe
attribuire rispettivamente al figlio ed alla figlia nell’ambito di una donation-partage.
E’ possibile rogare in Francia la donation-partage e
pubblicarla in
Italia? |
30 | Il notaro
Alain di Nizza è
incaricato di dar corso alla successione del signor Bolo, italiano,
scomparso
intestato il 6 aprile 2002; in assenza di discendenti sono chiamati
alla sua
eredità:
Gli eredi hanno convenuto di procedere a divisione come segue:
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Articolo 515-1
del
Code Civil:
Un pacte civil de solidarité est un contrat conclu par deux personnes physiques majeures, de sexe
différent ou de même sexe, pour organiser leur vie
commune).
Articolo 515-1 del Code Civil: Deux personnes
qui
concluent un pacte
civil de solidarité en font la déclaration conjointe au
greffe du tribunal
d'instance dans le ressort duquel elles fixent leur résidence
commune.