SINDROME DI SWEET: PRESENTAZIONE DI UN CASO
Grenzi Laura, Scarabello Alessandra, Coppini Maurizio
Cinica Dermatologica - Universitā di Modena e Reggio Emilia
Presentiamo il caso
di una donna di 38 anni che riferiva la comparsa da pochi giorni di
iperpiressia e malessere generale, seguiti dall'insorgenza di lesioni nodulari,
eritematose e dolenti, localizzate agli arti inferiori e successivamente da
alcune lesioni papulo-nodulari, eritemato-violacee, discretamente infiltrate, a
bordi vescicolosi e talune a superficie desquamante,, ad estensione centrifga,
localizzate al volto ed alla superficie dorsale degli avambracci e delle mani.
La paziente presentava inoltre una congiuntivite all'occhio sinistro. Gli esami
ematochimici evidenziavano una leucocitosi netrofilica ed un innalzamento degli
indici di flogosi. L'esame istologico di una lesione dell'avambraccio mostrava
un intenso edema del derma papillare con un infiltrato flogistico a componente
principalmente neutrofila con aspetti di carioressi; il quadro istologico di
una lesione nodulare delle gambe evidenziava una flogosi granulomatosa settale
con focale interessamento dei lobli adipocitari, con infiltrato prevalentemente
neutrofilo ed aspetti di panniculite suppurativa. In base alla clinica ed
all'istologia si poneva diagnosi di Sindrome di Sweet. E' stata impostata
terapia con metilprednisolone 1mg/Kg/die: si assisteva ad un progressivo
miglioramento di tutte le lesioni, fino a completa remissione del quadro
cutaneo e congiuntivale.
Questo caso č
particolarmente interessante in quanto illustra la sindrome di Sweet nelle sue
diverse espressioni cliniche.