Acroangiodermatite di Mali (2 casi clinici)

Donato Calista, Rossella Morelli, Giorgio Landi

U. O. di Dermatologia Azienda-USL Ospedale “M.Bufalini” – Cesena.

 

 

L'acroangiodermatite è una rara condizione morbosa caratterizzata da macule e placche di colorito violaceo che insorgono su un preesistente contesto di patologia arteriosa e/o venosa alla superficie estensoria delle gambe e dei piedi.

 

Gli autori descrivono il caso di un uomo di 82 e di una donna di 63 anni che lamentavano la comparsa di placche non ulcerate alla metà inferiore delle gambe ed al dorso dei piedi. Tali lesioni, di colorito bruno-violaceo, a bordi sfumati e di consistenza infiltrata al tatto erano insorte da circa un anno ed erano intensamente dolenti. L'esame istologico rivelava un'iperplasia capillare dermica organizzata in gomitoli, circondati da un denso infiltrato infiammatorio con numerosi macrofagi, emazie e fibrosi nel derma medio e profondo.

 

Veniva posta diagnosi di acroangiodermatite di Mali. La diagnosi clinica differenziale non presenta particolari difficoltà, ma nelle forme prive di ulcerazione e che insorgono in pazienti anziani l'esame istologico può rendersi necessario per differenziare l'acroangiodermatite di Mali dal sarcoma di Kaposi.