UN CASO DI PEMFIGO ERPETIFORME
AD EVOLUZIONE
VERSO UN PEMFIGO FOLIACEO
Amato L, Mei S, Gallerani I, Perrella E, Simi U*,Bagnoni G**, Fabbri P.
Clinica Dermatologica II- Università degli Studi di Firenze
*U. O di Anatomia Patologica e Citopatologia- Presidio Ospedaliero-
Livorno
**U.O Dermatologia ASL 6- Livorno
Riportiamo il caso di
una donna di 77 anni che presentava in corrispondenza della superficie
posteriore del torace, della regione lombo- sacrale, e delle superfici
estensorie degli arti inferiori numerose lesioni anulari eritemato- edematose
associate a vescicolo-bolle e ad erosioni coperte da squamo- croste. Gli
accertamenti istopatologici ed immunopatologici documentavano un'acantolisi
superficiale con spongiosi neutrofila ed eosinofila, la presenza di
autoanticorpi anti sostanza intercellulare (S.I) a basso titolo e un deposito
intercellulare di IgG e C3.
Dopo un anno dalla
completa remissione conseguente al trattamento con corticosteroidi e
diaminodifenilsulfone, la paziente aveva mostrato una recidiva caratterizzata
dalla comparsa di bolle piccole,
flaccide, superficiali circoscritte alla regione lombo sacrale e al terzo
inferiore dell' addome. L' esame istopatologico documentava un'acantolisi
superficiale, l' I.F.Diretta un
deposito intercellulare di IgG e C3, mentre
l'immunoblotting mostrava la presenza di autoanticorpi diretti contro un
antigene epidermico di 160 KD da identificare nella desmogleina I (DSGI).
In conclusione il
quadro clinico presentato è da ritenere significativo per una nuova varietà di
pemfigo definita "pemfigo erpetiforme" caratterizzato da :vescicolo-
bolle che compaiono su elementi eritemato- edematosi, figurati, acantolisi
subcornea (o più raramente soprabasale) associata a spongiosi eosinofila e/o
neutrofilica, autoanticorpi IgG anti S.I., circolanti e fissati, con
specificità anti DSG1 e/o DSG3, assenza dei tipici reperti immunopatologici
della dermatite erpetiforme, buona risposta (iniziale) ai sulfoni (DDS)
L'evoluzione in
occasione di una successiva recidiva verso forme "classiche" di
pemfigo (pemfigo foliaceo) peraltro già riportata in letteratura, rappresenta
un ulteriore tratto saliente del caso da noi riportato.
BIBLIOGRAFIA
· Fabbri P. Il pemfigo. Monografie Dermatologiche dell'It Gen Rew Derm, Firenze, 1988.
·
Fabbri P. Caproni M., Brazzini B. Le nuove varietà
cliniche di pemfigo. Giorn
It Derm Venereol
1999: 134, 321- 330.