ULCERE GIOVANILI DI DIFFICILE INQUADRAMENTO CLINICO
CR. Girardelli, P. Teofoli, G. Monticone, G. Primavera, S. Erculei, I.
Patroi, P. Puddu
Dipartimento di Immunodermatologia, Istituto Dermopatico
dell'Immacolata, IRCCS - Roma
La comparsa di ulcere
in soggetti di età giovanile, in forma isolata e/o familiare con evoluzione
acuta o recidivante-cronica può costituire un difficile problema diagnostico.
Malgrado
l'accuratezza dell'anamnesi personale e/o familiare, l'esame istologico,
ricerche infettive, analisi immunologiche e/o genetiche, anche in studi molto
ampi, senza limiti di età, la percentuale di vasculiti non classificate varia
dall'8 al 30%.
In letteratura
vengono definiti aspecifici o non classificati numerosi quadri vasculopatici in
cui è presente, come elemento istologico fondamentale, la trombosi con reazione
neutrofilica o linfocitaria della parete vasale ma in assenza di
leucocitoclasia.
Presentiamo alcuni
pazienti che abbiamo potuto osservare negli ultimi anni con lesioni ulcerative
di difficile inquadramento clinico.
1. Adolescente
di 14 anni con una storia di due mesi
caratterizzata da febbre, artralgie, afte orali, eruzione eritematosa al viso,
tronco ed estremità e con comparsa recente di lesione necrotica alla mammella
dx.
2. Gli esami
eseguiti ci hanno permesso di porre diagnosi di dermatomiosite con vasculite.
3. Giovane
donna di 25 anni, fumatrice, giunge alla nostra osservazione per disturbi
acrocianotici accentuati dal freddo e per comparsa di ulcere dolenti da circa
tre mesi alle dita del piede sx. L'indagine doppler e arteriografica hanno
evidenziato un'arteriopatia ostruttiva di entrambi i distretti distali delle
gambe.
4. Giovane
donna di 24 anni, con familiarità per precoce comparsa di ulcere degli arti
inferiori, riferisce da circa due mesi insorgenza di ulcere malleolari del piede
dx. Viene osservata anche una cutis marmorata degli arti ed una fragilità
cutanea. Le indagini del metabolismo degli aminoacidi e dei deficit della
coagulazione sono risultate nei limiti o negative.
5. Maschio di
17 anni, con una storia clinica di tre anni, caratterizzata da ricoveri
plurimi, con diagnosi di eritema nodoso ed arterite nodulare. Per la presenza
di ulcere malleolari bilaterali giunge alla nostra osservazione; le indagini
eseguite hanno concluso per un quadro di vasculite granulomatosa idiopatica.
6. Giovane
donna di 23 anni che dall'età di 15 anni ha notato la comparsa di livedo
reticolare agli arti inferiori e superiori ed ulcerazioni ricorrenti
specialmente perimalleolari con esiti atrofici. L'inquadramento clinico
laboratoristico ci ha permesso la diagnosi di livedo vasculite.
7. Maschio di
24 anni che all'età di 19 anni ha accusato comparsa di macchie purpuriche agli
arti inferiori e poi al tronco con miglioramento spontaneo durante il periodo
estivo; da circa due anni episodi di ulcerazioni ricorrenti alle gambe.
L'inquadramento clinico, immunoistopatologico e laboratoristico ci ha orientato
verso la diagnosi di vasculite trombogenica con iperomocisteinemia.