LEISHMANIOSI CUTANEA IN UN EXTRA-COMUNITARIO

 DR. VINCENZO SCHIRRIPA

U. O. DERMATOLOGIA P. O. SIDERNO A.S.L. 9 REGIONE CALABRIA

 

 

La leishmaniosi cutanea è un’infezione protozooaria, diffusa in tutti i paesi mediterranei, che si manifesta, in genere, nelle regioni esposte, con una lesione unica, papulare o nodulo-ulcerativa, raramente con lesioni multiple, dovute a punture simultanee. Spesso, per il suo polimorfismo, può simulare altre dermatosi. Viene riferito su di un caso di leishmaniosi cutanea riscontrata in un Tunisino di 38 anni da poco trasferitosi in Italia. Il Paziente giunge alla nostra osservazione per la presenza, sulla superficie antero-mediale dell’avambraccio sinistro, di una lesione rilevata, di forma ovalare, di 4 cm di diametro, di colore rosso-bruno, con ulcerazione centrale, edema e follicoliti perilesionali. Tale lesione era comparsa, circa 4 mesi prima, sotto forma di una piccola lesione papulo-eritematosa. Sia l’esame citodiagnostico che l’esame istologico di un frammento bioptico della lesione evidenziavano numerosi corpi di Leishman-Donovan, liberi o contenuti nel citoplasma di cellule istiocitarie. La terapia con Antimoniato di N-metil-glucamina per infiltrazione locale (2 ml 3 volte a settimana per 5 settimane) portava alla guarigione della lesione con esito pigmentario. Viene riportato questo caso non per la sua rarità, in quanto la leishmaniosi cutanea, autoctona, in Calabria è relativamente frequente, ma per l’interessante aspetto clinico e perché è di sicura importazione. E’ bene sospettare questa patologia, soprattutto quando si è di fronte a quadri non molto chiari, specie se riscontrati in immigrati provenienti da zone di endemia o in soggetti che per turismo si sono recati in queste regioni.

 

 

 

 

Bibliografia