CELLULITE DISSECANTE DEL CUOIO CAPELLUTO:

CASO CLINICO

Brandozzi G.,* M. Giangiacomi, **M.G. Danieli, I. D'Angelo.

Divisione Dermatologica - Ospedale Regionale - Ancona

*Istituto di Anatomia Patologica - Università degli Studi di Ancona.

* * Istituto di Clinica Medica - Università degli Studi di Ancona.

 

Si riporta il caso di una paziente di 35 anni che presentava da circa venti anni, nodi suppurati, placche infiltrate con formazione di tragitti fistolosi, che nel corso degli anni avevano interessato quasi tutto il cuoio capelluto; le lesioni assumevano un andamento cronico recidivante, con numerosi episodi di riacutizzazione e fuoriuscita di materiale purulento. All'E.O. erano presenti chiazze isolate o confluenti di alopecia, localizzate in sede parieto-occipitale; in corrispondenza ditali aree, la cute si presentava edematosa   e alla palpazione si percepivano tragitti fistolosi cordoniformi, intercomunicanti, di consistenza pastosa. L'esame batteriologico colturale era risultato positivo per St. aureus, Ps. Aeruginosa.

Gli esami di laboratorio sono risultati sempre nella norma eccetto per la presenza a titolo variabile (1/32-1/128) di Anticorpi anti nucleo, tipo omogeneo. L'esame istologico evidenziava un infiltrato flogistico cronico linfoplasmacellulare e istiocitario nel derma profondo e ipoderma, a disposizione perivascolare e una necrosi litica del tessuto adiposo sottocutaneo. L'Immunofluorescenza diretta èrisultata sempre negativa.

Sulla base della lunga storia clinica e dell'esame istologico si poneva diagnosi di "cellulite dissecante del cuoio capelluto" ovvero "perifolliculitis capitis abscedens et suffodiens". All'anamnesi familiare emergeva che dei tre fratelli della paziente, due presentavano acne nodo-cistica del dorso, e di questi uno aveva presentato un episodio di alopecia con suppurazione del cuoio capelluto.

La paziente era stata sottoposta, nel corso degli anni, a numerose terapie; la terapia antibiotica  effettuata   ciclicamente, sulla base anche dell'antibiogramma, determinava parziali remissioni di breve durata, i trattamenti chirurgici permettevano solo la rimozione di tessuto atrofico-cicatriziale

Abbiamo intrapreso  terapia con isotretinoina orale alla dose di lmg/kg/die per due mesi, O,5mg/kg/die per due mesi e O,3mg/kg/die per altri due mesi, con buoni risultati: ricrescita dei capelli, netta riduzione dei tragitti fistolosi. Dopo tre mesi dalla interruzione della terapia si è avuta recidiva parziale controllata dalla sola terapia antibiotica (Doxiciclina 200 mg/die). Attualmente la paziente è in fase di remissione.

 

Bibliografia

·         Familial perifolliculitis capitis abscedens et suffodiens in two brothers successfully treated with isotretinoin. J. Arn. Acad. Derm. 23, 752-753-1990.