Sindrome trofica trigeminale

Gerardo Ferrara, Giovanni Sarracco, Marica Ferro, Francesco Cusano

Unità Operativa di Dermatologia, Azienda Ospedaliera “Gaetano Rummo” – Benevento

                                                                                        

 

Uomo di 48 anni giunge alla nostra osservazione 9 mesi dopo un accidente vascolare esitato in sindrome di Wallemberg; presenta alcune ulcerazioni irregolari, asintomatiche, localizzate all'ala del naso ed in regione sopracciliare destra, strettamente monolaterali.

L'istologia mostra un quadro ulcerativo ed infiammatorio privo di specificità. Il trattamento con bendaggio occlusivo permanente delle lesioni conduce ad un temporaneo parziale miglioramento del quadro clinico.

La sindrome trofica trigeminale è una rara entità provocata da ripetuti traumatismi autoinflitti a causa della ipo-anestesia e/o parestesia della cute secondarie al danneggiamento delle fibre sensitive trigeminali o dei corrispettivi nuclei. Inizialmente descritta quale conseguenza della alcoolizzazione del ganglio di Gasser, essa può essere provocata da numerose altre patologie neurologiche espansive o ischemiche.