Sindrome di Turner e halo nevus.
Studio clinico e genetico.
V. Brazzelli*, M. Ardigò*, S. Martinoli*, M. Quaglini*, D. Larizza**, V. Calcaterra**, M. Martinetti°, A.
De Silvestri°, M.R. Piemontese^ e G. Borroni*.
Clinica Dermatologica*, Clinica Pediatrica**, Servizio di
Immunoematologia e Trasfusione°,
Policlinico S.Matteo IRCCS, Università di Pavia e Servizio di Genentica
Medica IRCCS
Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)^.
La sindrome di Turner
(ST) è determinata da anomalie numeriche e/o strutturali legate al cromosoma X.
Interessa il 3% delle femmine (1:2000/2500 neonate).
Le caratteristiche
cliniche prevalenti sono bassa statura, disgenesia gonadica, infantilismo
sessuale, alterazioni cardiovascolari, renali, muscolo-scheletriche e cutanee.
In particolare le
pazienti affette da ST presentano una percentuale più alta di nevi congeniti e
nevi melanocitici acquisiti rispetto alla popolazione generale.
L'Halo nevus (HN) é definito come un nevo melanocitico
circondato da un'aureola di depigmentazione. Questo fenomeno spesso indica
l'inizio dell'involuzione e quindi della regressione del nevo. L'HN é presente
nell'1% della popolazione con una maggior prevalenza nei maschi (1%) rispetto
alle femmine (0.5%); l'età di esordio clinico delle lesioni è nelle prime
decadi di vita.
Lo scopo di questo
lavoro é la valutazione della frequenza degli HN in 72 pazienti affette dalla
ST. 41 pazienti avevano un cariotipo 45, X e 31 pazienti presentavano
mosaicismo e/o anomalie strutturali del cromosoma X; 29 pazienti erano o sono
state in trattamento con ormone della crescita, 25 erano in terapia
estro-progestinica, 3 con L-tiroxina e 15 non hanno mai eseguito terapie
ormonali. L'origine parentale del cromosoma X é stata determinata in 31
pazienti: in 12 pazienti il cromosoma X era di origine paterna (Xp)
ed in 19 di origine materna (Xm). Autoanticorpi organo e non organo
specifici erano presenti in 40 pazienti. 71 pazienti sono state tipizzate per
l'HLA.
La frequenza degli HN
era più alta nelle pazienti (12/72, 16.6%) rispetto alla frequenza nella
popolazione generale (1%). Nessuna associazione é stata trovata tra gli HN e
l'origine parentale del cromosoma, le terapie praticate e la presenza di
autoanticorpi. Gli HN erano più frequenti, anche se non in modo statisticamente
significativo, nelle pazienti con cromosoma X ad anello. Inoltre, l'indagine
degli alleli HLA evidenziava la presenza di HLA Cw6 e DR7 nelle pazienti
portatrici di HN rispetto alle pazienti senza HN (29.17% Vs 6.78%, p=0.002 e
37.50% Vs 11.86% p=0.004 rispettivamente). Anche la frequenza dell'allele HLA
DQ2 era più alta nelle pazienti con HN (37.50% Vs 18.64% p=n.s.).
In conclusione l'HN é
molto più frequente nelle pazienti affette da ST e sembra legato alla presenza
degli alleli HLA Cw6, DR7 e DQ2. Ulteriori studi sono necessari per valutare ed
interpretare le complesse associazioni con il sistema HLA.