REDONDI Francesco

Milanese, ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Ilonka Deckers (pianoforte) e di Bruno Bettinelli (composizione), diplomandosi al Conservatorio di Milano con il massimo punteggio.
Già all'inizio della sua attività concertistica la critica ha rilevato in lui intelligenza e sensibilità musicale, profondità di scavo interpretativo e solida coscienza stilistica, lodando inoltre la bellezza della sua sonorità.
Premiato in concorsi internazionali, Franco Redondi dal 1979 al 1982 ha suonato in ripetute tournées per la Gioventù Musicale Italiana, esibendosi come solista, in duo coi violinisti Marco Fornaciari e Dora Bratchkova, e nell'ambito del "Trio Mendelssohn".
Nel 1981 ha collaborato con il Quintetto Arnold, eseguendo i Quintetti con pianoforte di Mozart e di Beethoven. Nel 1982 ha suonato in duo col clarinettista Giuseppe Garbarino, e negli anni successivi con il violinista Takashi Shimizu.
E' stato in tournée negli Stati Uniti nel 1984; nel 1984 e nel 1985 in Giappone. Nello stesso anno e nel 1986 ha collaborato con l'E. A. Teatro Massimo di Palermo, tenendo oltre 30 concerti in Sicilia.
E' tra i pochissimi pianisti italiani che siano stati invitati all'estero per suonare il difficile Concerto n. 2 di Brahms: lo ha eseguito nel 1986 al Teatro dell'Opera di Fiume (Yugoslavia), riportando un lusinghiero successo di pubblico e di critica. Nel 1990 ha suonato a Pavia il Concerto n. 2 di Chopin.
Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche, tra cui 2 concerti per pianoforte e orchestra di G. G. Cambini (Nuova Era), le 3 Sonate per violino e pianoforte di Edvard Grieg, in duo con la violinista romena Virginia Burca (Antes Concerto), e l’integrale delle Danze Slave di Antonin Dvorak per pianoforte a quattro mani, in duo con Michele Crosta (di prossima uscita).

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