| Titolo
originale : Bless the
child. |
| Durata
: 110 minuti. |
| Regia
: Chuck Russell. |
| Genere
: Horror soprannaturale. |
| Cast
: Kim Basinger ( Maggie O'Connor ), Jimmy Smits ( John Travis ), Christina
Ricci ( Cheri ), Angela Bettis ( Jenna ), Rufus Sewell ( Eric Stark
), Holliston Coleman ( Cody ), Ian Holm ( Reverendo Grisson ), Dimitra Arlys, Lumi Cavazos,
Yan Birch, Eugene Lipinski, Nicole Lyn, David Sparrow, Anne
Betancourt, Helen Stenborg, Matthew Lemche, Dan Warry-Smith,
Elisabeth Rosen, Tony del Río, Michael McLachlan, Jonathan
Malen. |
| Distribuzione : Il film neli USA è distribuito dalla “Paramount Pictures”.
In Italia il film è distribuito dalla "Medusa"
ed è stato distribuito a partire dal 18 maggio 2001 col titolo
"La mossa del diavolo". |
| Musica
: La colonna sonora è composta da Christopher Young ed è
disponibile in Cd “Crescendo Records”. I brani contenuti nel CD
sono :
| INTROITUS ( Entrance ) |
| KYRIE ELEISON ( Lord Have
Mercy Upon Us ) |
| DIES IRAE ( Day of Wrath ) |
| AGNUS DEI ( Lamb of God ) |
| LUX AETERNA ( Eternal
Light ) |
|
| Incassi
: Negli Stati Uniti il film è uscito l'11 agosto 2000 ed ha
incassato $ 29,381,494 (Costo di produzione: $ 65,000,000 - Sale
2.524), week end di apertura - $ 9,413,684. In Italia il film è distribuito dalla
Medusa ed è uscito nelle sale il 18 maggio 2001 col titolo "La
mossa del diavolo" ed ha incassato £ 1.100.881.000. Al
noleggio americano il film ha incassato $ 40,330,000 in 117 giorni
(22° posizione dei film più noleggiati dell'anno). Top DVD rentals
2001: $ 5.570.000 (#80). Top VHS rentals 2001: $ 33.330.000 (#45).
Incasso non-USA: $ 11,061,516. |
| Classificazione : Negli Stati Uniti il film è stato distribuito con la
classificazione R = Restricted, ossia richiedendo per i minori di
anni 17 la presenza dei genitori o di un adulto. |
| Disponibilità
: VHS e DVD sono disponibili sul mercato italiano (novembre 2001 per
DVD e gennaio 2002 per VHS) e sul mercato americano a partire dal 13
febbraio 2001 ( note tecniche del DVD - formato
video 1.85:1 anamorfico e colonna sonora Dolby Digital 5.1, commento
audio del regista Chuck Russell,
29,95
dollari ). Recensione del DVD americano da "Ciak" uscito
nell'aprile 2001:
|
Cast:
Di Chuck Russell, Con Kim Basinger, Jimmy Smits (USA 2000). |
|
Il
soggetto: Una infermiera ritrova dopo anni sua sorella. la
cui figlia sembra dotata di poteri paranormali, se non diabolici. |
|
Etichetta:
Paramount USA. |
|
Dati
tecnici: audio digital 5.1, video in widescreen anamorfico
2.35:1. |
|
Edizione:
inglese, francese. |
|
Sottotitoli:
inglese per non udenti. |
|
Extra:
trailer, spot tv, commento del regista e del responsabile degli
effetti speciali, interviste (9' 43''). |
|
Prezzo:
$ 23,99. |
|
Note:
Il film non è tra le cose migliori di una spaesata Kim Basinger,
però il DVD è ottimo dal punto di vista tecnico, con un audio
davvero potente e un video molto luminoso, con pochi difetti.
Extra discreti. |
|
Valutazione
generale: Qualità artistica - 6, Qualità tecnica - 7/8,
Extra - 7. |
|
| Altri
titoli : In Francia il film è uscito col titolo "L'élue",
in Germania col titolo "Die Prophezeiung", in Brasile col
titolo "A Filha da luz", in Spagna col titolo "La
bendición", in Argentina col titolo "La Hija de la Luz",
in Quebec col titolo "Bénie soit l'enfant". |
| Passaggi
televisivi : In Italia
il film è stato trasmesso in prima tv da Canale 5 il 2 giugno 2003,
ottenendo un ascolto pari a 5.662.000 (Share: 25,35%). In seconda
serata sempre su Canale 5 (10.11.2005) ha ottenuto 868.000 spettatori
(share: 8,63%). Su Rete 4 il 14.09.2005 ha ottenuto 2.252.000 spettatori
(share 9.75%). |
| La
storia : Maggie O’ Connor ( Kim Basinger ) è una
pragmatica infermiera psichiatrica che lavora presso un affollato
ospedale di New York e che conduce una vita ordinata e di routine.
Un giorno, alla vigilia di Natale, tornando a casa dal lavoro trova
sui gradini di casa la sorella Jenna ( Angela Bettis ) con una
bambina appena nata autistica di nome Cody ( Holliston Coleman ).
Data l’ incapacità di Jenna di prendersi cura della piccola,
Maggie decide di crescere Cody, la quale a poco a poco riesce a far
breccia nel cuore dell’infermiera, che la considera la figlia
che sempre ha desiderato. Ma dopo sei anni Jenna torna col nuovo
misterioso marito Eric Stark ( Rufus Sewell ) e si riprende la
piccola Cody lasciando Maggie nella più totale disperazione.
Nonostante Maggie non abbia alcun diritto legalmente riconosciuto su
Cody l’ agente FBI John Travis ( Jimmy Smits ) esperto nel settore
degli omicidi e dei rapimenti collegati coi riti delle sette e col
mondo dell’ occulto decide di occuparsi del suo caso nel momento
in cui si rende conto che la data di nascita di Cody è la stessa di
altri bambini spariti in circostanze misteriose. Ben presto Maggie e
John si rendono conto che Cody non è semplicemente “speciale”,
bensì manifesta poteri straordinari che le forze del male da secoli
cercano di controllare. Il rapimento di Cody scatena un’
apocalittica lotta tra bene e male che solo la forza di una piccola
bambina potrà risolvere col bene che infonde in coloro che tocca. |
| Curiosità
: Alcune curiosità sul film :
| Il film è tratto da un
romanzo di Cathy Cash Spellman. |
| Nel suo primo weekend di
programmazione in America ( 11-13 agosto 2000 ) il film si è
posizionato al settimo posto con $ 9,400,000. |
| Frase di lancio americana
: "Mankind's last hope just turned six". |
| Il film è costato $
40,000,000. |
| Il libro da cui il film è
stato tratto è stato di recente ristampato nella collana
"Pocket books" e in copertina riporta il poster del
film. |
| Nel
febbraio 2001, Kim ha ottenuto per la sua interpretazione
l'ennesima nomination ai "Razzies Awards". |
| Riconoscimenti
e premi per il film :
| Academy
of Science Fiction, Horror and Fantasy Films,
nomination al "Saturn Award" per Holliston Coleman
per la miglior performance da parte di una giovanissima
attrice. |
| Blockbuster
Entertainment Award, vittoria di Christina Ricci
quale miglior attrice non protagonista in un film di
suspense e nomination a Kim Basinger quale miglior attrice
protagonista in un film di suspense (il premio è andato a
Michelle Pfeiffer per "What lies beneath"). |
| Razzie
Awards, nomination a Kim Basinger (il premio è
andato a Madonna per "The next best thing"). |
| Young
Artist Award, nomination a Holliston Coleman quale
miglior attrice giovanissima. |
|
|
| Giudizi
: Alcuni giudizi sul film :
| Access
Atlanta ( sito internet ) : D+ “Poor Basinger frowns, clenches her jaw and borders on hysteria for
two hours, just as she did in her last bomb, I Dreamed of
Africa. No one is immune, however. Sewell mugs and glowers.
Christina Ricci, in a small role as a runaway cult member, seems
almost too embarrassed to say some of her lines. And the
estimable Ian Holm is given a single scene as a learned
churchman, barking about the forces of darkness from his
wheelchair. Lazy stuff like this makes Bless play like a feature
version of Touched by an Angel. Only, an episode with the
occasional decapitation, millions of swarming rats and a deus ex
machina featuring computer-generated angelic creatures that
could make even Della Reese suffer sugar shock. In the end,
Bless the Child is a demonstration of the evil of banality”. |
| Entertainment
Weekly ( rivista americana ) : F "Whether one of satan's henchmen is Kim Basinger's business adviser is
something only her agent can confirm. All I know is that fresh
from the travelogue dud ''I Dreamed of Africa,'' the onetime
Oscar winner's career goes to hell in a handbasket in the
abysmally stupid drama Bless the Child. Director Chuck Russell
also made the infinitely better comedy ''The Mask.'' After this,
he may want to wear a mask. Basinger plays Maggie O'Connor, an
improbably refined looking nurse living in a slummy New York
City neighbourhood, who becomes a virgin mother when her junkie
sister leaves an infant daughter in Maggie's manger apartment.
That the girl, Cody (Holliston Coleman, who has mastered somber
staring), can perform miracles of goodness is of urgent interest
both to an evil New Age cult guru (Rufus Sewell, his charm shorn
with his curls), and to a seminarian turned FBI agent (Jimmy
Smits, who gave up ''NYPD Blue'' so he could flash a badge in
this?). The black hole of this sensationalistic hooey - originally a ''read on the subway'' shlock novel by Cathy Cash
Spellman - is so deep that it swallows up everyone who enters its force
field: Ian Holm slums foolishly as an Irish priest; Christina
Ricci raves as an ''Addams Family'' style cult escapee. Even the
computer generated flying gargoyles who herald the Dark One look
embarrassed about their part in this dreck.". |
| Le
Journal du Dimanche ( rivista francese ) :
"Une
histoire noyautée d'influence mais assez diaboliquement
efficace.". |
| Repérages
( rivista francese ) :
"Sans vouloir jouer au plus malin en s'attaquant de front
au thème de la fameuse lutte bi-chromatique, L'Elue en respecte
les enjeux, et s'aménage un espace de nouveauté dans le contrôle
de ses effets techniques à l'imparable sobriété.". |
| Le
Nouvel Observateur ( quotidiano francese ) :
"Une grande actrice porte le film sur ses épaules et le réalisateur
de The Mask cède à sa passion pour les effets spéciaux.". |
| Le
Point ( rivista francese ) :
"le réalisateur de The Mask s'en tient aux conventions les
plus superficielles du genre (...) aux dépens d'une
vraisemblance psychologique et d'une force réaliste qu'aurait méritées
un tel sujet.". |
| L'Express
( rivista francese ) :
"Ce n'est pas cette fois que le thème va trouver une
nouvelle voie. Les clichés succèdent aux clichés qui, eux,
font place à du déjà-vu, avant que n'arrive une fin prévisible
dès le générique. Cela dit pour les plus courageux qui auront
résisté jusque-là.". |
| Aden
( rivista francese ) :
"Un suspense fantastico-neuneu, où on a soigné les effets
spéciaux, en essayant d'attirer à la fois le public friand d'Exorciste
(scènes choc) et de Sixième sens (parapsychologie
soft).". |
| Joblo.com
( sito internet ) : ½
“Kim Basinger tries real hard and her acting is
on and off. I think it boils down to : do you like Kim Basinger
? If yes, you’ ll appreciate her, if not…you’ ll hate her.
One thing is for sure and that is that her scenes with Angela
Bettis are way off. Angela Bettis does fine with what she has to
do…cry and look strung out. Jimmy Smiths is ok but seems to be
playing the same part he plays on TV. Rufus Sewell is a delight
and more of him would have been appreciated. He owns every scene
he’ s in. Holliston Coleman gives a great show. She’ s very
convincing and I felt for her. Impressing ( the girl is 10 years
old…wow ! ). Ian Holm collects a paycheck and Christina Ricci
dresses in black and looks messed up again. It’ s all about
that beating…fun stuff !!!”. |
| Beatboxbetty.com
( sito internet ) : ½
“How this awful thriller got made is beyond me.
Beyond the ridiculous plot and mind-numbing dialogue, we' re led
to believe that after this evil band of nutballs kidnap the
girl, they actually care enough to take her to the dentist.
That' s when Kim steals her back, only to have her taken away 5
minutes down the road after a lame car chase. Jimmy Smits plays
an FBI agent who went to seminary school - so of course, he
knows all about those big bad cults. Blah, blah, blah. If
you simply must see this movie, wait until it gets on video,
which will be REAL soon”. |
| Ericdsnider.com
( sito internet ) : C- “Though occasionally interesting and mildly thrilling, Bless the Child
is really just your basic "Give-me-back-my-child !"
melodrama, with some Satanism added as a nice garnish. Basinger
and Smits are serviceable in their roles ; no more, no less. And
young Holliston Coleman does what she can with the Cody role,
but it' s such a dour, scared-faced little part that you can 't
expect much”. |
| Crosswalk.com
( sito internet ) : ½
“Ms. Basinger has yet to repeat the caliber of
her Academy Award winning performance seen in LA Confidential.
Here, as in her turn in I Dreamed of Africa, she remains a bit
wooden or stiff, although there are some moments between her and
the child that are genuinely sweet and rewarding”. |
| Fresnobee.com
( sito internet ) : C “Bless the Child doesn' t leave anything out of the formula, including
the obligatory innocent kid born on a special day who : 1) is
destined to be a prophet or otherwise dandy boon to humanity ;
if 2) Satan and his slimy followers don' t get their hands on
him/her first. What' s important to remember is that religion
doesn' t play a dominant role in a tale such as this -- yes, it'
s about God and Satan, but to say that it' s biblically based is
a major stretch. This is pulp theology. The fright doesn' t come
from the possibility that Satan really will take over the world,
but is rooted in a much more pagan-based fear of things that go
bump in the dark”. |
| Popmatters.com
( sito internet ) : “To call Bless the Child ridiculous doesn'
t begin to cover it. Most troubling is its obvious investment in
the fragile but determined white lady image. The film uses some
pretty creepy shots of Stark terrorizing Cody ( lightning
crashes, he threatens to throw her off a rooftop and urges,
"Give yourself to the one I serve !)”. |
| Seattle
pi ( sito internet ) : B
“The movie works -- at least marginally. Basinger' s ingratiating
earnestness and vulnerability, Sewell' s marvelously demonic
villainy, producer Mace Newfeld' s first-rate production values
and Chuck Russell' s inventive direction combine to make this a
genuinely creepy experience”. |
| Guidelive.com
( sito internet ) : C “Bless the Child has a few interesting points to. But for the most part,
Bless the Child plays like stick-figure theater. Jimmy Smits
walks through playing a seminary student turned FBI agent, but
he has so little to do, his character may as well be searching
for his car keys as for the killer in a string of child-murders”. |
| Movies
( sito internet ) : ½
“Despite engaging characters, suspenseful action and, by this
point, a few wonderfully scary moments, the film soon becomes
disappointing. Still, there are wonderful moments in Bless the
Child. For the film to work at all, the right performer had to
be chosen to play the 6-year-old Cody, and Coleman is up to the
task. When she stops a bum from immolating himself, she shines
beatifically as she tells him, "He hasn't forgotten you."
Sewell does a perfectly creepy job as evil personified, and some
of the special effects, especially the computer-aided graphics
of gargoyles, are remarkably good. As satanic flicks go, Bless
the Child is entertaining, but it doesn' t add enough to the
genre to make it truly blessed”. |
| Tv
guide ( rivista Americana ) : ½ “The movie has the courage of its convictions ; it' s
100 percent self-referential hijinks-free ; and its sober
intentions are reflected in the subdued cinematography and muted
color scheme. Little Holliston Coleman gives a remarkable
performance as Cody ; Angela Bettis is frighteningly convincing
as the strung-out Jenna, and Christina Ricci drops by for a
cameo that comes to a memorably nasty close. But oh, those
bat-winged CGI demons and red-eyed rats of hell — they should
have been banished to a video game before they could transform
this solemn shocker into a silly spook show”. |
| Variety
( rivista Americana ) : “More problematic is that pic barely
registers a scare, due to helmer Chuck Russell' s cloddish
direction and sense of action. Maggie' s mounting visions amount
to low-grade digital effects that provide a little tingle and
then disappear in a flash -- including a giant devil creature in
pic' s ultra-hackneyed climax. Actual threat to protags seems
bogus and weak-kneed, draining desperately needed sense of
menace from extremely familiar re-take on Catholic battle
against the fallen angels. The thrill certainly seems gone from
Basinger, an actor who raises her game when she' s challenged
but appears truly bored with the assignment here. Only in an
early faceoff with Bettis does she have a chance to delve into
character”. |
| Ticketlive
( sito internet ) : “Seasoned
moviegoers will connect the dots through demonic adult thrillers
such as The Omen, The Boys From Brazil, Rosemary's Baby, all of
them involving children in some way under the influence. You can
have chilly fun at Bless the Child and even find its
benevolently religious undercurrent refreshing if you aren' t
too put off by Maggie' s inexplicable refusal to leave any of
the life-endangering confrontations to FBI special agent John
Travis”. |
| Filmzone ( sito internet )
: ½
|
| Cinema ( rivsta tedesca )
: |
| Tv Spielfilm ( rivista
tedesca ) : |
| Abc.es ( sito internet ) :
"El problema de
que surja o resurja con fuerza un tema, género o corriente en
el cine es que se estrenen películas como esta. Aprovechando el
nuevo auge del cine de terror y sus diferentes especialidades
tipo películas con diablo (reestreno de "El exorcista",
"Poseídos", "El fin de los días"...) o con
niño con poderes ("El sexto sentido"), a alguien se
le ocurre aprovechar el filón para enchufarnos uno de esos
cocktails indigestos que mezclan referencias múltiples (a las
películas citadas y a otras como "La profecía") para
crear un cadáver para nada exquisito. La película no empieza
mal: la presentación de la protagonista como un personaje de
vida metódica y ordenada pero vacía y cómo incluye a la pequeña
en su vida. Pero a la que empiezan a asomar las fuerzas del mal
por el escenario, la película baja en picado. La película no
crea ni miedo ni suspense, entre otras causas porque los efectos
especiales dejan bastante que desear (hasta el diablo de cartón
piedra de "La noche del demonio" de Jacques Tourneur
era más convincente), el guión se aguanta con pinzas no sólo
por diferentes lagunas sino porque trata al espectador como si
fuera borderline y la inclusión con intenciones serias
de elementos religiosos es tan superficial que debería desatar
la furia de todas las jerarquías de ángeles y demonios. Si
hasta te llegan a explicar cómo tentó el demonio a Cristo para
que después entiendas que el malo quiere hacer lo mismo con la
niña. ¡Por favor! Si tampoco hace falta haber leído la Biblia
para entender conceptos básicos como los de tentación, el Bien,
el Mal o la salvación... Lo que realmente asusta es que los
productores de Hollywood de verdad se crean que te puedes tragar
películas así.". |
| Film Tv :
"La moda dei supernatural thriller è una griffe che
danneggia attori, registi e spettatori. Forse non è vero - come
ha scritto qualcuno negli Stati Uniti - che gli attori sembrano
impegnati sullo schermo in una penitenza collettiva, però un
certo disagio da parte di tutti gli interpreti, si avverte in
molte scene rabberciate. Il racconto horror quando non è
sviluppato con quel tanto di rispetto che si deve alle regole
della sintassi di genere diventa involontariamente buffo e, a
quel punto, non c'è più suspense che tenga. I critici
americani sono stati giustamente impietosi. Kim Basinger deve
continuare a pensare a L.A. Confidential per convincersi di
essere, nonostante tutto, un'attrice e di non aver ballato solo
nove settimane e mezzo. Qui è infermiera e mamma adottiva di
una bimba, figlia della sorella con problemi di autismo e
qualche potere metafisico. Ad ottenebrare la vicenda ci si mette
una setta diabolica che rapisce i bambini e poi li uccide. La
lotta tra il Bene e il Male ha la tensione di un teatro di
burattini. La regia di Chuck Russell (Nightmare III: i guerrieri
del sogno, L'eliminatore) è scadente e il film non riesce a
piazzarsi nella prestigiosa categoria dei B-movie". |
| Kataweb Cinema ( sito
internet ) : "Molti film dell'horror che hanno come
argomento la venuta dell'Anticristo iniziano con la festività
del Natale e i suoi riti, tra questi i doni. I doni natalizi
sono un vero e proprio sacrificio alla dolcezza del vivere, la
quale consiste in primo luogo nel non morire. Lo sostiene Claude
Lévi-Strauss in un saggio dal titolo trasparente: Babbo Natale
suppliziato. La trasparenza, per la verità, è tale solo per
chi sappia quanto, nei miti e nelle favole, gli opposti si
racchiudano. Se il Natale è la personificazione della vita che
vediamo rinnovarsi nei nostri figli, non può stupire che in
Babbo Natale, sotto il costume rosso, ci sia qualcosa che abbia
a che fare con la morte (c'è chi sostiene che il vecchio
bonario sia una trasformazione, nel racconto mitico, della
vittima sacrificale e che il rosso del suo vestito sia il
ricordo occultato del sangue). Anche La mossa del diavolo inizia
alla vigilia di Natale, stravolgendo la vita metodica e ordinata
dell'infermiera Maggie O'Connor (Kim Basinger) che lavora in un
ospedale di New York. La sorella minore Jenna (Angela Bettis),
tossicodipendente, le dona sua figlia, di nome Cody (Holliston
Coleman), una neonata con problemi di autismo e scappa. Sono
passati sei anni da quella sera, Maggie si affeziona sempre di
più alla piccola che dà senso e gratificazione alla sua vita.
Jenna, che non si era mai fatta vedere e sentire per tutti
quegli anni, all'improvviso ritorna con un nuovo e misterioso
marito, Eric Stark (Rufs Sewell), e insieme rapiscono Cody.
Maggie viene a sapere che la bambina ha poteri soprannaturali e
che può capovolgere le sorti della lotta tra Bene e Male.
L'agente dell'FBI John Travis (Jimmy Smits), aiuta Maggie a
cercare Cody e scopre che la bambina è nata nello stesso giorno
di alcuni altri bambini scomparsi di recente. La sua ricerca lo
ha portato ad indagare sul mondo delle sette sataniche… Satana
colpisce ancora, assedia e si nasconde bene. Il diavolo, come il
cinema, non ha corpo, o meglio si potrebbe dire che il diavolo
non ha un corpo: camaleontica tentazione celata in ogni volto.
Il produttore Mace Neufeld, cercava dai tempi del suo primo
film, Il presagio, divenuto un cult (forse il migliore tra i
film dell'horror sulla venuta dell'Anticristo), di realizzare un
altro film dallo stesso impatto emotivo. Il regista Chuck
Russell (Nightmare 3, The Mask) non è riuscito però a
convincere gli attori che si trattava di un film dell'horror
piuttosto che un film involontariamente parodistico. Questo
significa che sono poche le occasioni per spaventarsi e che
alcune volte si ride. Assistiamo a una messa in scena di routine
e a una certa improvvisazione degli interpreti, in primis di Kim
Basinger, che sembra giunta lì quasi per caso. La mossa del
diavolo accidentalmente diverte: imprevedibile e inquietante
presenza di Satana! Poca suspense, meccanico e compiaciuto, rari
momenti godibili-risibili, scarsa ironia se non quella
dispensata dagli effetti speciali realizzati dallo stesso team
del film di Al di là dei sogni, con risultati che hanno un
sottile gusto morboso. Nella prima parte non succede nulla dal
punto di vista dell'orrore, o meglio, gli orrori si inseguono,
si sfiorano senza ancora incontrarsi, e tutto va via via
accelerando fino alla seconda parte (origine dell'horror
moderno) dove si collegano i dettagli agghiaccianti accumulati
nella prima parte. Esseri demoniaci, morti inspiegabili, riti ed
esorcismi assortiti. L'atmosfera vorrebbe essere inquietante, il
tutto invece è piuttosto prevedibile. La mossa del diavolo ha
anche un altro problema, ossia viene programmato fuori tempo
massimo: appena qualche mese fa abbiamo rivisto (e ha ancora
trionfato) L'esorcista di Friedkin; qualsiasi film su esorcismi
e possessioni rischia di sembrare un modesto B-movie o comunque
un fiacco riciclaggio delle atmosfere della perizia narrativa,
della tensione costante del film di Friedkin". |
| Cinema.it ( sito
internet ) : "Continua l’onda dei film sull’Anticristo:
di recente abbiamo visto l’orribile, stile peggior
televisione, The Calling – La Chiamata, e poco prima La
profezia con Winona Ryder e Ben Chaplin, piuttosto elegante e
molto cupo: questa volta, con La mossa del diavolo, il tema è
riproposto sempre nella variante di conflitto tra Bene (Dio) e
Male (il Diavolo), ma con un orientamento decisamente a favore
della potenza della fede, anche in termini dialettici nei
confronti della possibilità concreta dell’incarnazione del
Male. Il Diavolo qui è visto nel volto
ambiguo e celato del leader di un’associazione umanitaria, che
assume sì le sembianze da classico bestiario medievale, ma
entra direttamente a colloquio col bene, e ne esce perdente fin
dal livello argomentale (di solito i colloqui Male-Bene di
questi film ricalcano il modello dell'Esorcista, con
l’indemoniata che vomita verde e bestemmia, mentre il prete
cerca di alzare al cielo ostie, croci e simili: in pratica zero
comunicazione tra i due). La protagonista
infatti è un angelo di Dio, che non ha mai il minimo dubbio su
con chi stare, e attrae proseliti attorno a sé: il diavolo,
quindi è una specie di effetto transitorio e perdente, e
potrebbe rappresentare gli inviti ingannevoli della società
malata contro la salute che è in noi! (la madre della bimba
infatti è tossica e sposa il diavolo, che sua volta si circonda
di tossici ed emarginati, ma le nuove generazioni innocenti
sanno come rispondere a satanasso). Prodotto
dall’esperto Mace Neufeld, produttore negli anni ottanta della
serie Il Presagio (noto film sull’Anticristo), il film ha
tutta una scenografia sobria e accurata (realizzata dal gruppo
del Cronenberg classico), con qualche punta di contrasto
angosciante qua e là: la regia riesce piuttosto bene a
oscillare tra la tranquillità e il presagio, in modo tale da
tenere alto il livello di suspense, per poi colpire con efficaci
effetti. Gli attori fanno tutti il loro
dovere, e il film si lascia piacevolmente guardare, senza
stupire ma senza nemmeno annoiare. Kim Basinger è ancora
avvenente, anche se qui è una zietta moderata. Piccoli cammei
di Jan Holm e Christina Ricci". |
| Il Resto del Carlino :
"Nel 1987, Nightmare 3 - I
guerrieri del sogno, il primo horror di Chuck Russell, costò 5
milioni di dollari e ne incassò 45. Con La mossa del diavolo il
rapporto tende ora a capovolgersi. Sconsacrato dal pubblico
americano, il film in cui Kim Basinger dice sempre no a Satana
approda un anno dopo sui nostri schermi, come saldo d'una
stagione all'infemo poco esaltante, passata attraverso Stigmate
e Anime perse. Ma se quelle pellicole avevano sofferto le
sceneggiature inadeguate alle ambizioni, se qualche immagine
originale andava comunque salvata, La mossa del diavolo
rischia lo scacco matto anche davanti al più ingenuo degli
sguardi e al meno esigente dei perché. Del tutto priva di senso
logico, puntellata con sequenze da brivido straviste, a tratti
addirittura ridicola per la banalità degli snodi narrativi, la
stoffa disperde strada facendo il promettente spunto iniziale da
incubo al femminile. E' il 14 dicembre quando su Brooklyn appare
la stella di Jacob e, sul tram, una donna di colore dal sorriso
angelico, annuncia a Maggie (Kim Basinger) l'avvento di una
creatura destinata a combattere il Male. Poco dopo, Maggie,
infermiera divorziata, accoglie nella sua casa la bambina che la
sorella (tossica) ha appena partorito. Per otto anni le farà da
madre: fino a quando la piccola Cody, così particolare da
apparire autistica, non le verrà rapita dagli adepti a una
setta satanica intenzionati a replicare la strage degli
innocenti. Un detective-esorcista si accorge che il serial
killer si accanisce su bambini nati nello stesso giomo, ma non
può impedire che Maggie affronti da sola i demoni della
metropoli per riprendersi Cody. Già abbastanza fuori ruolo, Kim
Basinger, che di orrendo ha soltanto le mani, sprofonda in un
guazzabuglio di situazioni che passano da una visita dal
dentista alla caduta negli inferi, fino a confondere la Pasqua
con il Natale....". |
| Ciak :
1/2 "Tra i dieci
errori da evitare in un film demoniaco, c'è quello di immettere
(spesso verso la fine) immagini o riferimenti celestiali. Già
si sa che Satana non vince mai, se poi si fa vedere che arrivano
i nostri, in forma di luce e spiriti, sai gli sghignazzi tra il
pubblico smaliziato dell'horror! E Bless the child fornisce
molti spunti agli sfottò. DRamma dell'occulto in cui
l'infermiera Kim Basinger difende con unghie e denti la nipotina
dai poteri miracolosi e destinata a salvare l'umanità, il film
di Russell spicca per le scene di desolante scarno spavento e
abbondante umorismo involontario. C'è un verboso servitore del
maligno (Rufus Sewell), una sorella tossica di rara antipatia e
demenza (Angela Bettis), una Christina Ricci in comparsata da
vittima. E la veste da produzione accurata e pretenziosa non fa
che acuire le magagne del copione e la imbarazzante mancanza di
suspence. Un buon cast e un regista solitamente capace di
dignitose produzioni commerciali (The Mask) al peggio delle
rispettive possibilità". |
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