| Titolo
originale : The
Getaway. |
| Durata
: 115 minuti. |
| Regia : Roger
Donaldson. |
| Genere
: Azione. |
| Cast
: Kim Basinger, Alec Baldwin, Michael Madsen, James Woods, David
Morse, Jennifer Tilly, James Stephens, Richard Farnsworth, Philip
Hoffman, Burton Gilliam, Royce D. Applegate. |
| Distribuzione : Negli Stati Uniti il film è stato distribuito dalla
“Warner Bros”, in Italia dalla “Cecchi Gori”. |
| Musica
: Le musiche del film sono state composte da Mark Isham. La
pellicola contiene inoltre il brano di Richard Marx “Now &
Forever” disponibile nell’album “Paid Vacation”. Altri brani
del film sono : CARMELITA ( David White ) e SI TU ME QUIERES ( David
White ). |
| Disponibilità
: Negli Stati Uniti il film è disponibile in VHS, Laser Disc e DVD.
In Italia la videocassetta originale è distribuita dalla “Cecchi
Gori Home Video” ed è inoltre uscita il 19 giugno 1997 allegata
al quotidiano “La Repubblica”. Distribuito da “Philips” è
stato commercializzato pure il VideoCd del film. Dal mese di gennaio
2004 è disponibile anche in Italia il DVD distribuito da
"Cecchi Gori Home Video": tra i contenuti speciali
ricordiamo il trailer originale del film e le biografie/filmografie
dei principali interpreti - Audio in lingua italiana e inglese,
sottotitoli in italiano. |
| Classificazione
: Negli Stati Uniti il film è uscito con la classificazione R ossia
“Restricted” = i minori di 17 anni devono essere accompagnati
dai genitori o da un adulto. In Italia è uscito con la
classificazione “VM14”, ossia vietato ai minori di anni 14. |
| Altri
titoli : In Francia il film è uscito col titolo “Guet-Apens”,
in Brasile col titolo “A fuga”, in Ungheria col titolo “Szökésben”,
in Spagna col titolo “La huida”. |
| Passaggi
televisivi : In Italia il film è stato trasmesso da TMC,
Italia 1 e Rai 2 (12 marzo 2002, 2.756.000 spettatori, share: 10,50
% - 9 dicembre 2004, 844.000 spettatori, share 9,93 %), in Austria da Orf 1, in Germania da Zdf e Rtl 2, in
Inghilterra da MovieChannel. |
| Ascolti
tv : La prima tv su TMC fu seguita da 1.700.000
spettatori. |
| La
storia : Arizona. Rilasciato dal carcere grazie all’
interessamento di Jack Benyon ( James Woods ), Doc McCoy ( Alec
Baldwin ) per sdebitarsi partecipa a una rapina da 1 milione di
dollari promettendo alla maglie Carol ( Kim Basinger ) che sarà
l’ ultima. Il colpo riesce ma una guardia resta uccisa. Doc, cui
è rimasto il malloppo, fugge con Carol ( di cui ha saputo che per
salvarlo si è concessa a Jack ) per il Messico, braccato dall’ ex
complice Rudy Travis ( Michael Madsen ) e dalla polizia. |
| Curiosità
: Alcune curiosità sul film :
| La frase di lancio in
Italia è : “Una coppia aperta a tutto, in amore e in
affari” e “Per la coppia infernale il delitto paga”. |
| Frase
di lancio americana : “Choosing between love and money is one
thing, getting away with both is something else”. |
| Mentre girava questo film
Kim era pienamente assorbita nella questione “Boxing Helena”.
Per aiutare Kim finanziariamente Alec le mise a disposizione sia
il cachet percepito per “The Shadow”( $ 1,300,000 ), sia
quello percepito per “Getaway” ( $ 1,300,000 ). |
| Errori contenuti nel film
:
| 1-La schiuma da barba
sul volto di Doc. |
| 2-Quando Carol e Doc
escono dall’albergo, nessuno dei due ha una borsa, ma
nelle inquadrature successive appare. |
|
| Nella scena in cui Carol
guida la macchina e Doc spara, durante le riprese una cartuccia
esplosa colpisce le labbra di Kim bloccando le riprese per una
settimana. |
| Kim Basinger ottenne la
nomination agli “MTV Movie Awards” come “most desirable
female”, ma anche la nomination ai”Razzie Awards” come
peggior attrice. |
|
| Incassi
: Negli Stati Uniti il film è uscito il primo luglio 1994 ed ha
incassato $ 16,096,272 (sale 1.659), week end di apertura - $
5,806,515 (sale 1.659). In Italia è uscito nell’aprile del 1994
ed ha incassato £ 2.044.720.000 ( spettatori : 219.227 –
posizione classifica dei film più visti nel 1994 : 61 ). In Svezia
ha incassato sek 4,544,200, in Inghilterra £ 634,434. |
| Interviste
: Alcune interviste a cast, regista ecc :
| Kim in merito al sospetto
che le scene di sesso nel film non fossero poi così simulate :
“Quello che facciamo sul set non ha niente a che vedere con la
nostra intimità”. |
| Kim alla domanda “Lei
farebbe ciò che ha fatto Carol per Doc ?” : “Io farei
qualsiasi cosa per il mio uomo, anche andare a letto con un
altro, ma con una sola eccezione, non sarei disposta a far del
male a nessuno, neanche per amore”. |
| Kim parla di cosa pensa
del film originale del 1972 : “Sono stata una grande fan del
film diretto nel 1972 da Peckinpah, l’ ho visto da piccola
assieme a mio padre, ma questo non significa che io abbia
accettato subito di interpretarne la rilettura. Il film
originale mi è sempre sembrato costruito unicamente attorno al
personaggio interpretato da Steve McQueen, era un film macho
alla Peckinpah e il ruolo di Ali McGraw rimaneva di contorno.
Non avevo voglia di interpretare un ruolo femminile di
spalla”. |
| Kim sulle scene
particolarmente violente : “Quando ci preparavamo a girare una
scena particolarmente spiacevole, Alec infilava la testa nella
mia roulotte e mi diceva – Ti amo, ok ? – e io mi sono
convinta : tra il ciak e lo stop lui non era Alec era la mia
co-star” ed inoltre “Ci siamo picchiati, feriti, amati
lasciandoci andare a una sorta di follia liberatoria, in un
clima di emozioni molto forti. Mi piace parlare con Alec dei
problemi del testo, lo considero un grande attore e per lui ho
rifatto certe scene che non avrei mai rifatto per un estraneo.
Nelle scene erotiche siamo stati attenti a non confondere lo
spettatore : nessun voyeurismo sulla nostra coppia. Quelli che
fanno l’amore sullo schermo sono i McCoy, i coniugi Baldwin
non hanno aperto la loro camera da letto”. |
| Kim
ha detto dopo l’esperienza con Alec sul set : “For me
kissing is the most important part of sexuality”. |
|
| Giudizi
: Alcuni giudizi sul film :
| Movie Guide di Leonard
Maltin : |
| Tv Sorrisi e Canzoni : “Fiacco
remake del film di Peckinpah che fa rimpiangere Steve McQueen”,
ma è apparsa anche questa recensione “Semiremake attualizzato
del classico con McQueen. Cast ottimo, ritmo ok”. |
| Film Tv : “Stesso
titolo e stesso soggetto del film di Sam Peckinpah del 1972. Un
remake dunque ma anche una banalizzazione pecoreccia con un bel
po’ di sesso in più ma tanta sana cattiveria in meno. Un’
operazione di basso mercato alla faccia del precedente. Sono
stolidi, arrapati, un po’ facciosi, Kim Basinger e Alec
Baldwin nell’ inutile remake del ’94. Disgraziato remake
promozional-matrimoniale messo in piedi da Kim Basinger e Alec
Baldwin, grandi, grossi, sexy e scarmigliati, non hanno nulla
della coppia originaria McQueen/McGraw. Assolutamente
irrilevante la regia di Donaldson, puramente alimentare la
sceneggiatura di Walter Hill”. All’epoca dell’uscita nelle
sale però la recensione era positiva : “Remake
violento, esasperato, incalzante e spettacolare nelle sequenze
d’ azione, quando la sintassi degli avvenimenti si concentra
sulle armi, sui muscoli tirati, sulle porte che nascondono
l’avversario, sul passo accelerato di chi fugge; cede invece
di schianto nelle parentesi sentimentali, nelle scene d’
amore, nei generosi nudi della Basinger e del marito. Le facce
dei divi moderni sono spesso inespressive e liofilizzate”. |
| Ciak : Recensione
videocassetta 6
“Un po’ per rimpiangere l’originale, un po’ per
divertirsi col ritmo sostenuto e un po’ per spiare
voyeristicamente la coppia di divi”. |
| Recensione del film in
sala : “Il
film è un’ altalena tra sentimento ed episodi criminali, tra
violenza ed abbandoni sentimentali, sino al lieto fine, con l’
approdo in Messico. Donaldson gira con perizia le scene d’
azione indulgendo però ad uno stile televisivo, ma rivela
carenza narrativa nell’ approfondimento psicologico dei
personaggi con Kim Basinger e Alec Baldwin correttamente
professionali ma privi di spessore e partecipazione emotiva”. |
| Famiglia Cristiana : “Replica
in confezione da supermercato cui manca l’ aria dissacrante e
fatalista, malinconica e dolente, contrassegnata dalla sofferta
conflittualità tra i due coniugi”. |
| Panorama : “I coniugi
Baldwin sono troppo levigati, troppo belli, troppo eleganti e
troppo poco dannati. E la magia maledetta dal film del 1972 si
perde tra le pieghe di un prodotto di routine”. |
| Espresso : “Superfluo e
malriuscito, rivela l’ artificiosità del corpo di Kim
Basinger, spesso nudo, oggetto di vari rifacimenti, persino i
capezzoli dell’ attrice sono innaturali, sino ad apparire
rigidi e sporgenti come tubetti, bastoncini o sigarette”. |
| Telepiù : |
| Venerdì : “Provaci
ancora Doc. 22 anni dopo il mitico Getaway di Peckinpah, il
rapinatore Doc McCoy torna sullo schermo e riprende a inseguire
il mito della vita rapinosa e spericolata. Alec Baldwin prende
il posto che fu di McQueen, Kim Basinger quello di Ali McGraw.
Si sentiva il bisogno di un simile turn-over ? Francamente no.
Il regista Donaldson agisce sul corpo del film di Peckinpah come
se volesse fargli il lifting, un po’ di silicone qui, una
pennellata di rossetto là e – soprattutto – una robusta
iniezione di vitamine energetiche tanto per rendere turgido ciò
che in Peckinpah era già sufficientemente duro. Le differenze
narrative sono relativamente scarse, quel che muta è il tono
complessivo, che in Donaldson è sempre urlato, ridondante ed
eccessivo. Perfino la poesia del ralenty e l’iperrealismo
sanguinario hanno un che di falso e posticcio, senza più la
necessità né l’ anarchico romanticismo del romanzo di Jim
Thompson e del film di 20 anni fa. Pleonastico”. |
| Tv Sette : “Per
chi sogna di vincere la lotteria e fuggire ai Carabi”. |
| Tv Radio Corriere : |
| Tele 7 : “Brava
la Basinger”. |
| Guida Tv : “Molta
azione e grazie alla presenza di due interpreti innamorati anche
nella vita, molte scene bollenti”. |
| Onda Tv : “Buon
remake dello splendido film di Peckinpah”. |
| Il Giornale : 5/6
“Modesto poliziesco del neozelandese Donaldson, che ricalca
nell’ andamento forsennato, non certo nel disegno dei
caratteri, l’ omonimo film girato 21 anni prima da Peckinpah.
Molta azione, con qualche sequenza ad altissimo tasso di
suspense e altrettanto sesso. La biondissima Kim Basinger non si
toglie mai i tacchi…a differenza di gonna e camicetta”. |
| La Stampa : “Cose
interessanti : l’ artificiosità smagrita, tirata e seducente
del corpo di Kim Basinger, una rapina al cinodromo molto ben
condotta, emozionante”. |
| Gazzetta del Mezzogiorno :
“Ritroviamo lo stesso stile teso e scattante di Peckinpah,
questa seconda versione è un esemplare non indegno
del modello gangster-movie oggi così raro a trovarsi”. |
| Corriere della sera :
“Donaldson sa come gestire un film di violenza, splendida Kim
Basinger”. |
| EuroSat : |
| Empire ( rivista inglese )
: |
| Screen International (
rivista inglese ) : |
| Cinema ( rivista ungherese
) : 80 % |
| Cine
Télé Revue ( rivista francese ) : |
| Premiere ( rivista
francese ) : |
| Tv Spielfilm ( rivista
tedesca ) : |
| Tv Today ( rivista tedesca
) : |
| Tv Movie ( rivista tedesca
) : |
| Cinema ( rivista tedesca )
: 80 % |
| Variety ( rivista
americana ) : “La Basinger è una delle più piacevoli
sorprese del film”. |
| Q
Magazine ( rivista Americana ) : “Dazzling new film,
blistering cuticle-chewing thriller”. |
| New
Woman ( rivista Americana ) : “Slick & disgracefully
entertaining”. |
| Ok
Magazine ( rivista Americana ) : “A sizzling screen couple”. |
| Washingtonpost.com
( sito internet ) : “One can only hope the real
Baldwin-Basinger marriage is more exciting than this movie
version. There' s really nothing to do except count how many
times Basinger takes a shower behind misty shower doors, or
squint tightly at Baldwin' s chest hair until it starts to look
like a cashmere sweater. There isn' t a magic moment between
them ; not an atom of explanation as to how they got together,
or why they love each other, or even why they like to make love
with each other. It' s as if our People magazine reading should
be considered as exposition. Some passing thrills : a fairly
thrilling interlude, in which a scam artist makes off with the
stolen booty and Baldwin has to chase through a train to get him
; and Jennifer Tilly, as the nutty wife of a boring veterinarian
who' s just waiting for the next gangster to whisk her away. But
for the most part, this is a series of fake gangster-on-the-lam
stylistics from Donaldson, including a longwinded shootout
finale in a seedy motel and attention-goosing moments such as
the scene in which Madsen nonchalantly pushes a hanging corpse
out of his way so he can relieve himself in the commode. When
Baldwin and Basinger were shopping around for a neat little
remake to star in, they really should have talked to director
Abel Ferrara. His upcoming remake of The Body Snatchers, in
which real people are replaced by lifeless drones, would have
been just the ticket”. |
| At
a Glance Film Reviews ( sito internet ) : ½ |
| Roger
Ebert on Movies ( sito internet ) : “Hey,
look, I' m not against violence in the movies. I like a good
action picture. But this film is just plain vile. Even the sex
scenes are tarnished by the bloodshed surrounding them ; Doc and
Carol pick themselves up from the garbage dump, clean up, have a
shower, have sex and seamlessly segue into the final round of
mayhem. The movie' s ending borrows the lovable Richard
Farnsworth as an old coot who dispenses some kindly wisdom and
makes some money. Farnsworth appears out of nowhere to perform
these duties, but he' s needed: Since no combination of
characters earlier in the film could inspire or deserve a happy
ending, it' s logical they had to bring in the reserves”. |
| Entertainment
Weekly ( rivista Americana ) : C
“Even when they aren' t actually up to their
chests in garbage, Alec Baldwin and Kim Basinger spend most of
The Getaway wading through a junk heap of road-thriller clichés.
What, exactly, possessed these two to want to star in a virtual
scene-for- scene remake of Sam Peckinpah' s middling bank-heist
thriller ? Based on a novel by Jim Thompson, the arid master of
hardboiled minimalism, the original Getaway was marketed as a
sexy action blockbuster, with added heat provided by the
offscreen relationship of McQueen and MacGraw. The cynical hit
machinery worked-but still ! Proficient yet anonymous, bereft of
warmth, humor, or a trace of the outlaw romantic zing that has
marked such lovers-on-the-lam classics as Bonnie and Clyde and
Something Wild, The Getaway was a joyride without the joy. What
with McQueen's grumpy stoicism and MacGraw' s mannequin blahness,
the real-life lovers seemed like strangers on screen. Ditto for
Baldwin and Basinger ( who got hitched last year ). At least,
that' s the idea. Married actors would seem to be natural
romantic costars, but these pairings can also result in a
certain passive smugness, an attitude of
we-can-be-hot-without-even-trying. In The Getaway, Baldwin shows
the physical confidence of a born star ( he' s swift and funny
pursuing a thief through an Amtrak train ), but he also keeps
striking "dangerous" male-model poses. This isn' t
acting ; it' s acting too cool for the room. And Basinger sends
out her usual ripples of weary dismay. Beautiful as she is, Kim
Basinger has never brought much to the party. She' s a blank, a
movie star manqué. Photographed in vivid, desert-clear pastels,
The Getaway mimics Peckinpah' s film right down to the ironic
placement of a kitty cat in a psychotic killer' s hands, the
precise angles at which people in a room point guns at one
another. Yet why all this meticulous reverence for a movie that
was always lifeless at its core ? In The Getaway, the performers
have so little to work with that even the normally juicy James
Woods seems stranded, like a bad actor doing his best to glower
meanly on a daytime soap. The movie is a true throwaway: By the
end, it seems to have disposed of itself”. |
| IL MIO PARERE : ½
“Storia bellissima, scene di azione spericolate, Kim e Alec
perfetti nelle parti di Carol e Doc, musica affascinante”. |
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