I 4 del rock and roll ...

I Cool Bits si formano nel lontano 1995. La prima formazione vedeva al basso elettrico l'attuale chitarrissta degli Orgasmotronic e godeva delle esaltanti evoluzioni del Maestro Gianluigi Librini alla chitarra, la batteria era suonata dal sempre presente Simon Borns, ed alla voce e al Banjo elettrico l'immancabile Giò Slen, il re dell'auto-erotismo. Ultimo ma non per importanza il ballerino ufficiale il Boogie. A causa di un incidente durante il torneo modiale di polo (quelle col buco) svoltosi in Madagascar, la band è costretta a rivoluzionarsi: il Maestro Librini passa al basso, e viene rimpiazzato dall' odontoiatra Glande N.P. già noto nell'ambiente punk dell'alta Val di Cecina come chitarrista del "Coro della Domenica".

E' proprio in questo periodo che i quattro pirati musicali raggiungono la popolarità tra i giovani teen-agers della zona suonando nei più famosi locali dell'ambiente, tipo la Canneggiola e sull'onda di questi successi incidono il loro primo album Pintossic che raggiunge la soglia delle cento copie in appena una settimana.

Ed ora che il successo si fa veramente sentire le loro performances sono richieste senza sosta e in ogni dove: Pomarance, Castelnuovo, Montecerboli, bar "da Tabagone" (25 spettatori paganti) e l'importantissima tappa a "casa del Bassi", tanto da tenerli occupati per tutta la stagione. Alla fine del '96 vengono contattati da un importante manager che tenta di farli uscire dall'underground convincendoli a partecipare all'importantissima manifestazione musicale de "IL SOFFIONE D'ORO". I nostri quattro eroi purtroppo non riscuotono il successo che si meritano e decidono per questo di abbandonare il Rock per buttarsi su generi di maggiore commercialità. In qusto periodo di stallo artistico entrano però in contatto con due fra i più grandi musicisti di tutti i tempi quali Luigi Fulceri e Amedeo Minghi che riescono ad aprire nuovi orizzonti musicali attraverso i loro insegnamenti filosofici ai nuovi Cool Bits. Rinfrancati nello spirito si chiudono in sala di incisione e in un tempo da record (apena due ore) ne escono con un singolo stupendo che ha tutta l'energia del loro classico Punk-Rock ma una maturità artistica davvero stupefacente.

 

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