La storia
della Corale
I primi documenti comprovanti
l’attività della Società, datati 1808, avvalorerebbero la tesi secondo la quale
la presenza della Corale nella Collegiata di S.
Andrea di Empoli con lo scopo di animare la liturgia sarebbe risalente alla
fine del ‘700. La Corale Santa Cecilia risulta quindi essere l’istituzione
musicale più antica della città.
Nel corso del tempo numerosi
Direttori si sono succeduti alla guida dell’insieme, tra i quali si ricorda il
M° Attilio Baronti, così come alcuni soci attivi hanno preso coscienza delle
proprie doti musicali e si sono affermati come musicisti professionisti.
L’importanza del coro si è
progressivamente accresciuta, portando questa formazione ad affiancare
all’attività di animazione della liturgia quella concertistica.
Nel 1995 in prima esecuzione
regionale ha eseguito “Una piccola Cantata Sacra” per solo, Coro ed orchestra
del M° Giorgio Pressato.
Nel 1996 ha riscosso successo di
critica durante una tournè in Inghilterra nel corso della quale ha tenuto
concerti nell’Abbazia di Westminster (a Londra) e nella Cattedrale di Exeter
(Devon).
Nel 1998 la Corale S. Cecilia ha
preso parte ad un’opera teatrale sulla vita di Vivaldi, di cui ha eseguito
musiche, “Lavinia, una stagione in fuga” sotto la regia di Ugo Chiti.
Nello stesso anno le sezioni
maschili del coro hanno collaborato con il Centro Studi Musicali “Ferruccio
Busoni” per l’allestimento del Barbiere di Siviglia di Rossini.
Nel Luglio 2000 ha eseguito
“L’Elisir d’Amore” di Donizetti dove ha avuto il piacere di cantare con Rolando
Panerai.
In ottobre ha rappresentato
l’Italia nel “Millennium Concert” tenutosi a Tavistock (Devon, Inghilterra), in
questa circostanza ha eseguito con cori provenienti da altri Paesi europei il
Requiem di G. Fauré.