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:: mercoledi 25 giugno 2003 :: |
SOCIETA' E CULTURA |
Da oggi a Sassari la seconda
edizione del Giugno musicale
Diverse Corali si esibiranno per tre serate nella basilica del
Sacro Cuore, un confronto fra tradizioni
L'ente Vivaldi propone la seconda edizione del <<Giugno>>,
rassegna che tanto successo ha riscosso nella precedente edizione.
Nel solco di una tradizione ormai consolidata il Vivaldi intende
promuovere con rinnovato spirito il confronto con diverse realtà
regionali.
Ci si è prefissi l'obiettivo di dare impulso alle manifestazioni
attraverso la partecipazione di cori provenienti da diversi centri,
i cui repertori per la loro rinomata competenza, costituiranno buon
motivo d'interesse e di sicuro apprezzamento.
Riscoprire la propria cultura, ritrovare le proprie radici - secondo
l'idea degli organizzatori - è fondamentale premessa per
costruire nuove esperienze musicali e guardare ad altri orizzonti
e contenuti sempre più ampi ed elevati <<affinché
si possa realizzare il desiderio di creare un ambito appuntamento
non solo per i partecipanti ma soprattutto per il pubblico>>.
Il <<Giugno 2003>> organizzato dall'ente musicale gode
del patrocinio dell'assessorato alla Cultura della Regione e del
Comune di Sassari. Si articolerà in tre serate durante le
quali, a partire dalle ore 21, nella basilica del Sacro Cuore, si
esibiranno rispettivamente oggi la Corale Vivaldi di Sassari con
l'organista Antonio Satta, diretti dal maestro Daniele Manca, sabato
prossimo il coro Tasis di Isili diretto dal maestro Antonio Ghiani
e il coro di Nulvi diretto dal maestro Gianluca Fadda. Infine, il
30 giugno, l'intera manifestazione si concluderà con il concerto
di organo del maestro Antonio Satta.
La corale Vivaldi di Sassari proporrà un vasto repertorio
di musica sacra che si articola in un itinerario particolarmente
ricco e suggestivo di melodie antiche e contemporanee: da Pier Luigi
da Palestrina a Igor Strawinskj, passando attraverso i canoni della
musica classica di cui haydn e Haendel rimangono grandi interpreti.
Questa edizione del giugno musicale 2003 verrà dedicata alla
memoria di una persona scomparsa, dagli organizzatori volutamente
indicata soltanto con il nome di battesimo, Giuseppe, l'ente vuole
ricordare <<non solo per l'impegno profuso come corista e
membro del consiglio direttivo, ma per le notevoli qualità
umane di cui è stato costantemente degno testimone>>.
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:: Giugno 2003 :: |
SPETTACOLI |
La rassegna sarà dedicata a Giuseppe Vigliani, un corista scomparso
recentemente
Corale Vivaldi, al via un ricco "Giugno musicale"
Tra gli altri appuntamenti spicca un concerto di Bach con l'organista
Tonino Satta
Saranno tre concerti di notevole interesse artistico a segnare l'edizione
di quest'anno di "Giugno musicale", la rassegna organizzata
dall'Ente culturale e musicale Antonio Vivaldi. Riprendendo un tradizionale
appuntamento voluto a suo tempo da monsignor Piga, parroco del Sacro
Cuore, e interrottosi bruscamente dopo la sua scomparsa, il "Giugno
musicale" è stato riproposto con successo lo scorso
anno, in occasione del trentennale di fondazione dell'ente. Quest'anno
la rassegna sarà dedicata a Giuseppe Vigliani un corista
scomparso di recente. Al suo ricordo saranno dedicate le tre serate,
diverse ma assai simili nell'intento, che è quello di promuovere
una certa cultura musicale e di favorire la socializzazione tra
le varie realtà musicali che convivono in Sardegna.
Ad aprire i battenti sarà, mercoledì 25 giugno, il
concerto della Corale Antonio Vivaldi di Sassari, diretta da Daniele
Manca e accompagnata all'organo da Tonino Satta. Verranno eseguite
musiche polifoniche classiche, da Stravinsky a Faurè, da
Gabrieli a Rachmaninov. Sabato 28 giugno saranno ospitati il coro
Tasis di Isili, diretto da Antioco Ghiani, e quello di Nulvi, diretto
da Gianluca Fadda. La serata sarà dedicata al canto sacro
in lingua sarda. Il terzo appuntamento, fissato per lunedì
30 giugno, è con il maestro Tonino Satta, che terrà
un eccezionale concerto d'organo con musiche di J.S. Bach. Opera
magistrale sia per contenuti compositivi musicali, sia per la profondità
di ispirazione, la terza parte del Clavierubung mette a dura prova
la preparazione dell'organista e la sua capacità interpretativa.
Come in un campionario, tutti i singoli brani presentano un ventaglio
di possibilità esecutive: la sonata in trio, lo stile motettistico
di ispirazione vocale, il canone imitativo, la possibilità
di sovrapporre tre, quattro, cinque ed anche sei voci (con pedale
doppio).
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:: Domenica 30 giugno 2002 :: |
SASSARI CRONACA |
Venerdì 5 concerto nella basilica del Sacro Cuore con una composizione
inedita
La corale Vivaldi celebra i trent'anni
m.d.
SASSARI. La corale Antonio Vivaldi celebrerà il trentennale della
sua fondazione, venerdì prossimo, 5 luglio, con un concerto nella
basilica del Sacro Cuore, fissato alle 21. Nell'occasione, la formazione
musicale diretta dal maestro Daniele Manca presenterà una produzione
originale, il Gloria del Sacro Cuore per solo, coro, percussioni
e violoncello. Con la Vivaldi si esibiranno il soprano Alessandra
De Col, il quartetto Kronometer e il violoncellista Giuseppe Fadda.
Il concerto verrà riproposto il 7 luglio (ore 21), a Alghero, al
chiostro di San Francesco. Viene così reso omaggio ai trent'anni
dell'ente fondato nel 1972, con sede nella basilica del Sacro Cuore.
Il parroco, monsignor Salvatore Tanca, sottolinea il ruolo di questo
sodalizio: «La corale ha saputo mandare avanti, con continuità e
anche con determinazione nel superare alcune difficoltà, il suo
impegno di aggregazione che, nel particolare ambito musicale, ha
garantito tante disponibilità, competenza e dedizione. Un fatto
significativo, se si considera che molte associazioni, poco dopo
la loro costituzione, non riescono invece a darsi stabilità e futuro».
Senza perdere le sue caratteristiche di coro liturgico, la corale
Antonio Vivaldi ha svolto un'intensa attività concertistica in Sardegna,
nella penisola e all'estero, imponendosi all'attenzione di appassionati
e addetti ai lavori anche per la capacità innovativa delle sue produzioni.
Il Gloria del Sacro Cuore, composizione originale che celebra il
traguardo dei trent'anni di attività, è un segnale chiaro della
volontà di ricerca e evoluzione. «Questa opera - spiega l'autore,
il direttore della corale, Daniele Manca - si rivolge a significati
di pace. Un'ispirazione che risale a un periodo precedente ai tragici
fatti dello scorso 11 settembre negli Stati Uniti, è stata rilanciata
proprio sulla base dell'esigenza di ritrovare comunque una strada
che ci porti alla pace. Sotto l' aspetto musicale, il Gloria rappresenta
un lavoro che, al di là di una matrice classica, si vuole proporre
a un pubblico più vasto. Si registra un abbinamento particolare
di percussioni, usate in una dimensione etnica, e le voci che alternano
ritmicità e momenti più lirici, con il contributo el vibrafono e
del violoncello. Ne scaturiscono contrasti sonori e fusioni timbriche.
Si tratta di impostazioni che non alterano, in ogni caso, l' intenso
spirito religioso che pervade l'opera».
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