11 febbraio 2001 

E' Domenica 11 febbraio. La sveglia per noi è una levataccia. Alle  ore 9 siamo già pronti a cantare presso la casa di riposo dell'opera del Beato Luigi Guanella. Scaldata la voce ,un po' arruginita dal sonno appena lasciato, superata la difficoltà del blocco del traffico, siamo  tutti impettiti, per celebrare con gli ospiti di questa casa per anziani, la festa del Malato, indetta da Papa Giovanni Paolo II° nove anni fa e che si celebra in occasione dell'anniversario della festa della Madonna di Lourdes. 

 

 

 

 

 

Non è la prima volta che noi del coro andiamo ad animare queste celebrazioni e vi garantiamo ogni volta, torniamo a casa sempre con tanta gioia dentro. Il calore che ci viene donato e il vedere quanta gioia riusciamo a trasmettere con i nostri canti, ci gratifica e fa dimenticare le fatiche che facciamo per riuscire ad essere presenti a questi momenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Celebrata da Don Piero la S.Messa è stata un intenso momento di preghiera e di ringraziamento. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al termine della celebrazione, abbiamo intrattenuto gli amici con alcuni brani del nostro repertorio: Laudate Dominun di Haendel, Ave Verum di Mozart, ma il momento più emozionante e arrivato con l'esecuzione dei brani della Vergine degli Angeli e del canto di De Marzi, Signore delle Cime... 

Sono questi brani di forte intensità e che, nonostante siano stati ripetuti, provati e riprovati, a noi del coro fanno ancora venire i brividi e trasmettono ogni volta energie e sensazioni belle ed indescrivibili.

Abbiamo terminato con l'esecuzione del brano verdiano  "VA'PENSIERO" e abbiamo chiesto a tutti i presenti di unirsi a noi, nel cantare questa celebre pagina musicale.

E' stato un momento magico...ogni aggettivo, credetemi è limitante. Vedere e sentire cantare  tutta l'assemblea è stato bellissimo

Alla fine, dopo i rituali saluti e ringraziamenti, si è avvicinata una distinta signora  che ci ha detto - con le lacrime agli occhi-  che, da tanti anni la madre - ultra novantenne - aveva perso la memoria e - che spesso - faceva fatica a riconoscere le persone, ma  fin dalle prime note del brano: Va' pensiero, essa si è messa a cantare, ricordando ogni parola! Immaginatevi il suo stupore e la sua gioia...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Don Piero, nel salutarci, ci ha fatto promettere che in un pomeriggio di una domenica di maggio, ci vuole ancora lì a cantare con i suoi "giovani ragazzi", nel chiostro in mezzo alle rose e ai suoi profumi.

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL CORO:

SABATO 24 FEBBRAIO ORE 11 

nella nostra chiesa per il matrimonio di due nostri coristi:

PAOLA COLLI E GIORGIO GOBBI...

Non mancate, ci saranno sorprese!!!!

Foto Gallery 

le foto del coro Kolbe sono aggiornate al giorno 11 febbraio 2001

                   

         

                              

       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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