Demenza senile
L’azione
della mano
rifugiata
nei riverberi del gesto
incontra
una benedizione antica
e si
raccoglie
la
fine sta toccando l’inizio
lo
chiama a sé
con
le scissioni tenere
del
cortocircuito cerebrale
la
senilità vuole aiuto
per
riattraversare la sua freschezza
rispecchiandola
in echi di chiasmo
è l’atto
indistinto dell’ambiguità
voce
mutante fra opposti e disgiunti
profusa
nella contraddizione irredimibile
che
trascina lontano
dalla
protezione del conoscersi
l’intento
del riscatto si degrada
arreso
alla frantumazione
nulla
può essere più inaugurato
nulla
si è rinnegato
dalla
fluidità dell’anima
sgorgano
gli ultimi varchi
e la
profezia della morte
accede
come
in antitesi
Carla Paolini
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