Il tempo è un cerchio rettilineo
Tu non senti
coem rintocca il tempo
sopra
l’argine devastato
dall’estate,
illudersi
di
voli vedi primavera,
impallidire
il verde sulle rive
nell’autunno
e collassato il cielo
nel
sudario dell’inverno
Di
anno in anno non ti accorgi
come
al ponte il ferro incancrenisce,
come
impùtridano agli imbarcaderi
gòmene,
e sotto le ventate
cavitelli
gìgolano,
ti
basta addormentarti
in
braccio al tuo consolidato inganno
Svaporando
piano
il tempo nei suoi calici,
pure
non manca di sedurti
in
avvicendamento di stagioni
Ma
una linea retta è il suo respiro
e non
tollera infingimenti:
al
soffio suo siamo un biòccolo
di
cenere.
Athos Montuori
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