Antologia Meridiana


Un attimo d’Eternità

Esisto solo nei sogni
Quando visitando i luoghi sacri
Dell’anima ancestrale
Colgo quell’attimo d’eternità
Che rimane sospeso
nelle fluide trasparenze marine
o si perde nel verde di prati increspati
dal vento poi s’innalza su su in volo
sino a sfiorare la cupola celeste
rifocillando il mio sguardo
smarrito in se stesso
e nell’opaco scorrere dei giorni
D’un tratto si cesellano
Sensazioni a mosaico
Che saziano le mie radici aride
E screziano con tinte sfumate
Questo cupo inverno
Che vive nascosto in me
Come soffocato nella nebbia densa


Stefania Del Bene