Verso piazza vetra
era
il tempo che il vecchio
aveva
le gambe nude a vista
appese
al marciapiede
e la
pietà mostrava alla caviglia
quasi
un nodo impigliato
alla
giacca che lega alla casa
erano
gialli i capelli dei ragazzi
su
fragili piedi, grano già secco
all'inizio
dell'anno o segnale di attesa
e tutti
correvano diritti
nel
verderame delle ferrovie
senza
più soste, né madri a nutrire
fu
notte improvvisa alla piazza
allagata
di un rosa sfacciato
mentre
san lorenzo sedeva
la
sua lunga età di pietra
(milano
stava girata, piegata alla pancia
quasi
come distratta nel morire)
Gabriela Fantato
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