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Un sogno di... La
notte scorsa ho fatto un sogno nel quale vivevo con un serpente velenoso
attaccato alla pelle. Il serpente se ne stava lì, con gli occhi chiusi,
completamente adeso al mio corpo immobile. La sua immobilità era la mia
stessa paralisi. La mia vita, in quell'istante infinito del mondo onirico,
era indissolubilmente legata al fatto che avrei potuto o meno provocare
il morso con un solo movimento. La Paura vive con noi fintanto che il
sonno prevale. Una volta svegli, lentamente svanisce fino ad essere dimenticata.
Aprire gli occhi può significare ogni cosa fuorché morire. Nessuno è mai
morto di Paura ma, nonostante ciò, noi desideriamo fortemente che possa
accadere. Aver paura della fine di una o più cose che ci stanno a cuore,
paura della fine di una relazione importante, paura della nostra probabile
finitezza. Desideriamo preoccuparci di un pericolo, desideriamo prevedere
ogni aspetto della nostra progettualità, desideriamo perfino modulare
il nostro entusiasmo, allo scopo di evitare ogni possibile errore. (Ivan Ceruti) |