Poesie dal Web

Natale

Se potessi guardarti negli occhi
Se potessi anche solo un attimo
Confessarmi con te
Se potessi solo dirti qualcosa
Sul mondo e su ciò che rimane
Sicuramente mi prenderesti per pazzo
Se potessi certamente lo farei
Ti racconterei quale vero Dio sopra di noi
E quale inferno intorno
Ti narrerei le gesta di eroi
Sulle cui spalle migliaia di vite
Gli eroi delle bombe
Forti nel metallo
Se potessi starei ore con te
A guardare le stelle sopra le nostre teste
Non certamente il paradiso
Ma non tutto è come tu lo vuoi
Se potessi rimarrei lintera nottata
A guardare questa luna sensuale
E questo mare di cobalto
(il mondo è dappertutto uguale)
E avremmo ancora da scoprire
I segreti e i misteri dei miei fratelli
Bambini impiccati e seviziati
Le carneficine e uomini a brandelli
Se potessi dare la mia vita e  il sangue
Per ribaltare linferno
Per ridare dignità alla carne
Macellata sotto la neve dinverno
Se potessi lo farei
Se la fede che anima i tuoi adepti
Potesse incendiare una rivoluzione
Dare voce alla massa
Quella stessa nascosta nella disperazione
Io però vedo solo noia
e tanta voglia di morire
Quale salvezza nei tuoi occhi ?
Un libro da leggere
E unapocalisse per meditare
Questo è ciò che ci rimane
Diavoli impiccati nelle prigioni
E genocidi da scoprire
Fosse comuni da svuotare
Ecco il tuo mondo,Dio
Il mondo dei santi e dei miracoli
Il mondo che calpesto ogni giorno
Quello dei tuoi figli
Quello che mi sta intorno
Ecco il tuo Natale,Dio
La festa di una bugia
Il mito di un bambino
Nato giusto per morire
Quale salvezza nel tuo mistero ?
La salvezza è terrena
E non è mai arrivata
Come la manna mai coprirà
Lo sfacelo di un mondo intero.
Sembrerò ipocrita
Ma potevo e l'ho fatto:
guardarti negli occhi un attimo
e smontarti pezzo per pezzo
Finzione di un'eternità
Nascosta dietro un sipario di nuvole.

Posso sapere

Posso sapere
Perché ?
Perché niente vola sopra la mia testa
Oltre  a questi splendidi uccelli ?
Da bambino, mi raccontavano
Di un uomo buono crocifisso,
Figlio di un Dio dicevano.
Da grande mi hanno parlato
Di sacramenti ,
gesti santi , importanti,
ma già mi avevano imbevuto di santità.
Acqua , pane e vino
Per ricordarti di essere uomo
E cosa di nuovo
Se mi dicono figlio di Dio ?
Sapevo di non essere un cane
E di potere volare con la mente
Oltre ogni orizzonte finito.
Cosa volere di più ?
Solo chi non può elevarsi
Con le proprie forze
Cerca di aggrapparsi
Ad un gancio
Che pende dal cielo.
Ma a quale certezza?
Non mi sento né bestia
Né sciocco a rinnegare
Millenni di bugie.
Nemmeno io
Possiedo la verità
Ma se l'avessi avuta
nulla avrebbe avuto più un senso
nella mia vita
e nulla più senso
della mia stessa vita.
Mi promuovo a Dio oggi,
e non sarò stato il primo a farlo.

Dario Cacciatore