Immemore

Se correre nuda a perdifiato nel bosco
Cosė improvvisamente
selvaggia e primitiva
Graffiata dai rami protesi
Sferzata dal fogliame intricato
Potesse spezzare il fluire del tempo
Disperdendo nella folle corsa
Ogni vincolo, ogni singola percezione
Di un principio e di una fine
E polverizzare la memoria
Come un pensiero inghiottito
Dalla sabbia del deserto,
Allora si, che ormai immemore
potrei fermarmi
Catturando nell'aria che respiro
La vera essenza dell'essere
Non pių prigioniero del tempo
Non pių schiavo del divenire
Mai pių dominato dalla morte.

Stefania Del Bene