Bugie, bugie
Solo verità che non ci appartengono
Montagne di cristallo
indistruttibili
parole coperte da una dura scorza
Infrangibili
Mi hai detto della mia intemperanza,
hai guardato le mie lacrime sgorgare
dal mio pube,
senza una carezza senza una parola
Sono stato violento con te
Ti ho trascinato nei miei desideri
hai lasciato che io vivessi l'illusione di un amore
calda come la sabbia del deserto
e poi il vuoto.
Ogni mattina a salire le scale a mani unite
Oddio!
i corridoi di camici bianchi,
le attese accerchiate da destini spezzati
Mi guardavi con rabbia e pietà,
o forse con tenerezza e amore possibile?
Infine sdraiata in un letto di una stanza umida,
al tuo risveglio il tuo sorriso ha nascosto la mia morte
che ingannevole
mi ha rapito per sempre.