Poesie dal Web

Undici settembre.

Uomini e donne che, in un'ordinaria mattina di settembre,
vi siete recati, come sempre, a compiere il vostro dovere,
avete visto crollare su di voi la follia
di chi ha voluto dimostrare al mondo di essere un Dio
che poteva disporre delle vostre vite normali e abitudinarie.

Uomini e donne che, in una soleggiata giornata di fine estate,
vi siete recati a svolgere il vostro gioioso o ripetitivo lavoro,
cosa avete pensato quando il mondo è caduto su di voi?
Cosa avete provato quando avete intuito
che quella normale giornata di lavoro sarebbe stata senza ritorno?
Cosa avete gridato quando le vostre vite sono state orrendamente distrutte?

Il vostro atroce dolore è stato il dolore di chi,
come me, ha visto la morte cadere su di voi.

Antonella Faverzani
10 settembre 2002