Poesie dal Web

Acrostico

Accarezzo, ovunque, il tuo sguardo, nel silenzio. Ogni sera,
niente mi rallenta, il colore bianco dell'innocente pensiero,
non c'è stagione, che non è : breve, brillante, ribelle e Alfiera,
ancora c'è neve, nel mio cuore, oh! Immutabile albero.

Muore lontano, da te il ragazzo, negli anni farfalla e ramo,
anche il fuoco, della mia umiliante passione,
ruvido nell'anima, con me muore. Il silenzio è azione,
ira e prova, di un filo di catena fine,
annosa, come una malattia, che non amo.

Tiene spesso, dissonanti suoni, come il nostro profumo,
radici mobili, l'immagine di noi insieme, che è un fantasma.
Allineata, era, alla mia penna, la sua pura fama,
viene descritta, destinataria di un treno che fuma,
ancora! La relazione, in un futuro, non ha consumo.
Giurando, alla svedese perdono, il suo ritorno,
Livido crebbe! Come questo, rimaiolo, che per averti in sposa,
inventò di tutto. Mi restano solo letture tristi, in ogni cosa,
non volle, che farsi rapire, dalla poesia, dalla velenosa,
orfana memoria, di un verso acrostico e porno.