Poesie dal Web

La caccia del falco

Scoppia un incendio, i due demoni, nella peste funerea,
seguono come conigli, a piedi, il defunto. Con il loro passo corto,
come quello dei cavalli bianchi, durante una caccia, sulla bassa marea,
e su secche pianure, i sensi distorti, galoppano. Pesco! Anche da morto.

Noi siamo come il diavolo greco, che in dissonanti giostre e balli,
con il suo prostituire piacere, alla voce parlante dei galli,
artiglia il destino. Siamo come i cavalieri e ultimi signori dell'inferno,
non accettiamo offese, ci ribelliamo alle feste con il freno.

Eppure! Qualche violento falco, ci troverà. Ad occhio,
comprenderà il nostro lavoro. Poeta e fratello,
mio complice, nella nostra avventura, il mai vecchio,
con le sue memorie, all'acqua e all'aria brucerà. Ti dono lo stagnolo, oh! Anello.