Vento.Brace sulle labbra. Lei danza:
Pelle di loto
Cipolla acre il sesso salato
Mostrato al riparo dei pioppi.
La luna allagata dal sole
Ne lecca il sale.
Una grassa lenta spirale di fumo esce dai suoi capezzoli
I L naso stilla resina e cade
I corvi masticano scaglie di denti sonori.
Il vento rotola sui campi crespi
Ora dalla linea di metà dell'orizzonte appare il caos:
Il legno si schianta la terra sfinita di polvere palpita sfibrati fiori fremono.

Da lontano-vigliaccamente-
Mi offro
Alla bellezza di tale devastazione.

Ai piedi di un albero scuro
Alza in festa i rami ossuti e
-la vedo e toglie il fiato-
Scioglie i capelli di serpente.
In onore del cielo danza e si sazia di terra e vermi.

Regina dei corvi
Ridendo
Devasta gli orti
Battendo gli alluci
Traccia segni sudati sull'ombra.

La sera confonde i contorni, o non è mai esistito il disegno?

Non cale
La regina dei corvi
La maestà dei pazzi.