Poesie dal Web

Follia

Percorsi obliqui a ritroso tridimensionali archetipi dirigono la mente.

Cruciverba di vie, stato gravitazionale a primitivi deliri,
scende le scale a chiocciola, gradini all'infinito.

Sintesi sparpagliata di materiale grigio impastato
edifica il monumento della finzione mai reale.

Ombre inquiete riflesse da uno specchio opaco
rotta di collisione per cocci di terracotta.

Attendiamo inermi epiloghi di pensieri, catastrofe di molecole disfatte,
Spaventapasseri al crocevia della ragione allontanano
gli ultimi bagliori di recondita memoria già stantia.