Raccontarsi
Luce,luci
da oscuro ventre
Primi vagiti di chi già vecchio nasce
Vita di una sveglia, pila quasi scarica.
Coro,coristi
di atavico rituale
Porpora il colore di una veste sacra
Consuetudine di un profano e di un profumo.
Strada,strade
da percorrere senza una direzione
Affluenti di viuzze in chimeriche allucinazioni
Visioni frastornate di un reale confuso.
Bambini,uomini,
intervalli di altezze differite
Segregazione di un corpo che consuma e non digerisce
Rullo compressore di anime lacerate e calpestate.
Amore,amori,
prese di corrente alternata
Masochistico rito per bestie incattivite
Foreste,metropoli senza verde per pascolare.
Sorriso,sorrisi
di ipocriti Giuda
Quattro monete per un assegno in bianco
Futilità di vendere una ragione vuota.
Poesia, poesie
di Noi a metà
Perfezione irragiungibile di ignote divinità
Scheletri di calcio ossidato dopo una lunga stagione.
Puttana,puttane
nella testa e nel cuore
Stronzo,stronzi mal celati fingono teneri sentimenti
Umanità vanagloriosa,merda da concimare.
Natura,nature
ferite,oltraggiate,depauperate
Foglie morte da una clorofilla figlia di gramigne
Famiglie disgregate,rami secchi da estirpare.
Parola,parole
che suonano come una vergogna
Liriche nauseabonde di surreale ottimismo
Lune,albe,tramonti,deliri di menti impazzite.
Occhio,occhi
da aprire, da sempre ciechi
Psichedelico stato prenatale nutrito con polvere bianca
Soffice neve, oblio di sensi dimenticati.
Speranza,
verde il colore stinto da portare in tintoria
Un nuovo soprabito per una nuova stagione
Il primo rammendo, una confezione già scaduta.
Genero, degenera il degrado di un'idea
Figlia abortita da un labirinto di domande
Pezzetti morenti di un'articolazione disossata.
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