20000418:
da Umberto Galimberti l'avvio, io in questa riposo. Come un gatto che
cerchi carezze e non trova.
rimando.
non ho parole a fuoco
o limpide frasi che dispieghino
il senso.
ma incerti flebili battiti di ciglia,
vaghi presagi e sogni.
divinazione senza contorno
che non molla il braccio.
che mi costringe alla preghiera,
al volo.
come un dovere a compiersi.
un rimando.
racconta del seme, il frutto.
nel farsi pił dolce,
pił dolce,
l'attesa.
Cristiano Valli Sormani
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