LA CAREZZA

La sedia elettrica
E l’iniezione letale
Procurano sofferenze
Atroci al condannato
La ghigliottina è indolore
Si sente come una carezza sul collo
La morte arriva immediatamente
La ghigliottina è civile
il sistema meno tragico
Ed è il più umano
Con la ghigliottina non c’è sofferenza
E’ inutile fare i moralisti
Con la ghigliottina salviamo molte vite
Possiamo prelevare gli organi per i trapianti
I criminali sarebbero contenti
E darebbero la vita volentieri
Andate ad assistere ad una esecuzione adesso
Il condannato deve indossare
Gli indumenti intimi speciali
Perché se la fa addosso
Il suo volto viene coperto da una bava verdastra
Che continua ad uscire anche
15 minuti dopo l’esecuzione
Con la ghigliottina basta un solo colpo
E la giustizia è veramente fatta
Viva la ghigliottina e chi la ha inventata
Abbasso chi ha inventato la sedia elettrica
E l’iniezione letale
Coloro che lo hanno fatto sono stati degli incivili
Amiamo il progresso e riprendiamo dal passato
Uno strumento giusto che ha già accarezzato
Dolcemente ed innocentemente tanti e tanti colli

- da un deputato U.S.A. “Ghigliottina per morire con dignità” venerdì 28 marzo 1997

(Gabriele Cavagna)

SENZA TITOLO

Le gioie si accumulano disordinatamente
come tanti granelli di sabbia
piccoli impalpabili
lievi al soffio di vento
che malizioso
indugia sull'impotenza
dell'inerte
e invano
riesce a trattenere
il tormentoso lamento
che cancellerà il vecchio volto
e che altrove
macchinerà
per disseminare altre dune.

(Elena Calzari)

LE SCARPE DEL POETA

Queste scarpe mi vanno bene.
Il tipo giusto per andare in giro.
Quella senza dietro una linguetta
fa scivolare il dito che sfrega libero.
Vedi i miei pensieri sono nei miei piedi
e il mondo è veloce.
Le mie spesse gorgoglianti morbide scarpe
viaggiano velocemente come un barbiturico
ripetendo la scena in una strada rallentata.
Le mie scarpe da poeta sniffano la corsa
e io respiro la poesia.

(Sherrie Lee)

SENZA TITOLO

tempo di notte
quando il sole riposa
le nuvole appaiono
null'altro che ombre
di sé
vita di notte
la terra che assorbe
luna e stelle
energie universali
ci congiungono
l’un l’altro
nella creazione costante
il destino
carica il flusso
noi siamo la corrente
dell’eternità.

(John Trudell)

MESSAGGI

L’immagine dello schermo
in chiarezza monocromatica
è ancora vita
Moltiplicata
e interpretata
da sola.
Uno solo è il media.
Io scrivo.
Tu leggi.
Noi comprendiamo.
Forse.
Il discorso è compromesso
dalla separazione
e il tempo passa.
Il tempo che passa
si considera infinito.
Così le conclusioni
esistono nel vuoto.
La fine è impossibile.
Questo è cyber presente.
La moda futura.
Per sempre.

(Robert Maughan)

IL SUONO DEL SILENZIO

Ascoltate il suono del silenzio.
Non pensa mai alla violenza
la musica dalla tua mano.

(Lis Bartvig)

IN CUCINA

Come nella mia casa
così in quelle di tutto il mondo
mi piace stare
- e fino a tardi -
in cucina.
Aprire bottiglie,
veder fare il mangiare,
sentire gli odori,
lavare stoviglie
e ancora vedere dove
e come van riposte
insieme al parlare.
Per la cucina passa il mondo
di noi grandi
che abbiamo voglia di giocare.

(Giovanni Uggeri)

FAUST

La vuoi, la vuoi la birretta fresca?
Ecco qui un bel frigorifero!
Cosa devi fare per averlo?
Basta alzarsi all’alba ogni mattina,
venire qui ott'ore di fila
per... per una vita...
Ma non è solo questo che ti posso dare:
c’è l’automobile bella da guidare
e c’è  una vasta scelta!
Certo c’è  un po' di straordinario da fare.
E se poi t’avanza qualcosa
ti puoi comprare anche l’HI FI.
La televisione a colore ce l’hai?
Anche quella è facile d’acquistare :
basta... basta ossequiare
e ci scappa qualcosa di più.
E se, col tempo,
ti abitui agli inchini
ci sono altro che noccioline...
Certo, non basta vendere una vita,
ci vuole qualcosa di più...
ma è una cosina che tanto non si vede...
firma, firma qui.
Cosa? La penna è senza inchiostro?
Intingila nel tuo SANGUE e via...

(Luigi Giurdanella)

PREGHIERA N. 3

Senti
il rimbombo d'ali
di questa persistente menzogna,
di questa chimera sonante
Riconosci
il timbro aspro della minaccia
nascosto nel pelo dell’acqua
Grida
più forte il lamento
della tua negazione assoluta
perché odano il tuo diniego
nel più lontano dei cieli

(Lelio Scanavini)

IL TRAFORO DELL'INFINITO

Ai limiti della percezione
il non pensare si propone come realtà
della nuova condizione del mondo
L’irradiato presente
è meravigliosa  implosione
che si apre oltre l’infinito della paura
Il nuovo linguaggio della libertà
è la reazione dell’energia
che non reputa confini di stagioni
o di sapienza
o ipotesi avvenire
o di magie
o dimostrazioni di computer
in dissonanza con la libertà umana
assoluto poetico di ribellione  e di pace

(Giuseppe Martucci)