Gastronomia

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La cucina badolatese è la testimonianza di antichissime tradizioni. Essa, è semplice, gustosa, saporita, raffinata: è una sinfonia straordinaria di tutte le risorse gustative. Il condimento abituale è il locale olio d’oliva importato dall’Antichità, di amabilissimo sapore, né pesante né leggero. I piatti più originali sono: la pasta di casa; - il capretto e l’agnello arrosto, al forno, al ragù con patate, rosmarino, prezzemolo, aglio, aceto; - il pollo alla diavola con peperone e patate fritte; - il baccalà in umido o fritto con olive nere o bianche e peperoni e tante altre leccornie. La pizzicheria è la salumeria sono eccellenti: capicolli, soppressate, salcicce lunghe, filetti di maiale, sanguinaccio, cervellata alla maniera d’Estremadura e della Vecchia Castiglia. Eccellenti anche i legumi e la frutta locale: cocomeri (che vendono anche nelle strade), olive infornate, castagne e fichi secchi, fichi d’India, pesce di Gallipari, carciofi. I formaggi pecorini e caprini sono fatti dai pastori del luogo con arte sopraffina e sono di attima qualità. Si possono conservare nell’olio e si somigliano al Cantal. Le vivande sono genuine. I vini della Vite e del Paglio sono ricchi di tannino e di alcool (13-16 gradi) e sono eccellenti nello stile corrente. Le leccornie e i dolci sono numerosi: Cuzzupe, pignolate, nèpete, mandorle tostate nello zucchero, marzapane, torroni, confetti di giuggiulena, vino cotto e miele. In più, una vasta gamma di prodotti caseari, specie in collina e montagna, si accompagna a prodotti agricoli ricercati anche all’estero: olio d’oliva, vini di marina e di collina come già detto, frutta, verdura, uova, carni, pane conservati e tutto ciò che è veramente casereccio.